Caro Direttore,
in questi giorni è pervenuta alla mia attenzione la lettera scritta dalla sig.ra Anna Maria Tedesco.
Rilevo, con grande soddisfazione, quale pantesco e quale testimone vivente dei tanti disagi, preoccupazioni e sentimenti di dolore e scoramento morale narrati nella lettera della concittadina Anna Maria, che nella nostra comunità, tra i giovani, i meno giovani e gli anziani, tra la nostra gente, comincia, finalmente, a diffondersi e ad emergere vieppiù il desiderio di partecipazione, di manifestazione all’esterno di quelle che sono le nostre debolezze ataviche; vogliamo che la nostra voce venga ascoltata poiché meritiamo di condividere i benefici e non soltanto i costi della comunità più grande, che è la Regione; vogliamo pari diritti e pari doveri, anche di rappresentanza passiva.
Ti chiedo, pertanto, di volere raccogliere questi miei pensieri e propositi; provvedi, pure, a pubblicare l’intero testo sul giornale che dirigi.
“Cara signora Anna Maria,
non Le nascondo che provo ogni giorno il Suo stesso disagio, lo stesso smarrimento, la medesima passione civica e un’identica frustrazione. Proprio i sentimenti e le preoccupazioni da Lei narrati sono la forza e il presupposto che sostengono la mia candidatura alle prossime elezioni regionali. Io so, da Cittadino e da pantesco, che meritiamo attenzione e rispetto, comprensione, solidarietà e aiuto dalle più alte istituzioni politiche elettive Regionali e dallo Stato.
Per questo ho sentito il dovere civico e morale di metterci la faccia, proponendomi candidato dei panteschi, di tutti i panteschi, dell’intera Comunità, nessuno escluso, anche di Coloro che in un momento di debolezza hanno commesso errori trascinando noi tutti nel discredito mediatico.
Purtroppo Pantelleria è diventata luogo di razzie clientelari per politici di ogni colore, per personaggi sconosciuti, a volte senza arte e senza professione, le cui storie personali non ci appartengono, siccome nati e cresciuti fuori e lontani dalla nostra realtà. Occorre invece spendersi per gli interessi collettivi come io sto facendo, coerentemente con la mia storia di uomo e di amministratore, mettendoci serietà e impegno, tenacia e coraggio, passione e competenza!
Chi meglio di un pantesco capisce la necessità di far rifiorire nella nostra isola l’agricoltura, di garantire qualità e accessibilità al servizio sanitario, di avere certezze della continuità territoriale, dei trasporti senza restrizioni di posti e con mezzi adeguati e moderni, di avere un’istruzione professionalizzante che serva veramente alla nostra isola e alla nostra Comunità.
Chi meglio di un Professionista può entrare nei meccanismi amministrativi e contabili di bilancio pur negli stretti limiti della Legge di stabilità? Chiederò risorse regionali per garantirci i Diritti allo Salute, al Lavoro, ai Trasporti e alle Pari Opportunità. Chiederò un futuro per noi e per i nostri figli, assieme alla certezza che rimanga a Pantelleria il Punto nascite, affermando il primato della politica sulle indicazioni della OMS. Un futuro che non deve essere di emigrazione, di mala assistenza, di vincoli e divieti ma capace di ridare frutto a questa terra, di svilupparne le grandi ricchezze, umane e naturali.
Servono certezze sulle risorse finanziarie, trasparenza sul loro utilizzo, competenza in chi le amministra. Serve ridare l’orgoglio a una collettività civica ed agricola come la nostra, strappandola dalla giungla del sotterfugio e delle amicizie, figliastre di questa confusione creata da appetiti elitari, da interessi personali e da meschini tornaconti.
Svegliati Pantelleria, tu che sei costruita di pietre e non di parole, guarda al tuo vero futuro e non giocare la tombola del potente di turno. Non farti blandire dai politici che ti hanno fatto promesse sui veri bisogni senza produrre progetti di intervento, senza darti concreti atti legislativi. Non mendicare interventi d’emergenza o le solite soluzioni tampone.
In tutti noi c’è sete di Futuro, di Risorse e di Diritti ma anche di tanta Onestà, Trasparenza e buone Norme. Il mio impegno di Candidato per avere Leggi adeguate alle Isole minori, a chi le abita, le ama e le vive ogni giorno".
Leonardo Giglio,
candidato all’elezione regionale per il rinnovo dell’ARS
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