Panteschi ai domiciliari Aeroporto espropriato e in vendita –
Proviamo ad analizzare alcuni dei motivi per cui, in fondo in fondo, anche i panteschi un po’ delinquenti lo sono e qualche castigo lo meritano.
Tralasciamo il fatto che andare a piazzare quell’isola a ridosso dell’Africa, anziché come Ischia e Capri a portata di mano, è stata, diciamo, una disattenzione del Padre Eterno in sede di Creazione.
Ma poi andarla ad abitare da parte dei progenitori sesioti, fenici, cartaginesi, romani e così via, giustifica il concetto di nemesi storica – secondo il quale le colpe dei padri ricadono sui figli – e quindi i panteschi hanno una buona quota di colpa, seppure indiretta. Era un’isola da lasciare alle capre, conigli ed uccelli e magari a qualche ambientalista o eremita stravagante. Al più per installarvi una base Echelon, o per trivellarne i dintorni in cerca di petrolio.
Ma non certo adatta ad una comunità che poi ha armato continue pretese e vuole andarsene a spasso in traghetto o in aereo, vuole essere curata, chiede porto e scuole e così via. Ma chi diavolo ha loro imposto di andate a stare li? Perché non se ne vanno? Perché vogliono aggravare il fardello di spese della comunità nazionale con le loro continue pretese e capricci?
Come aggravante c’è anche il "minifuttismo" generalizzato, che quando diventa regola di pensiero e di comportamento non è una qualità encomiabile.
Fortunatamente per i panteschi non c’è più l’impiccagione. Ora la morale comune, divenuta alquanto permissiva, prevede che i domiciliari non si negano (quasi) a nessuno (soprattutto a causa del sovraffollamento delle carceri).
P.Q.M.
la Repubblica Italiana (farcita di governanti malfattori)
condanna
i cittadini panteschi agli arresti domiciliari nella loro isola e
diffida
vettori aerei e linee di navigazione dal trasportarli altrove.
Ai non panteschi viene sconsigliato di approcciare e rifornire l’isola perché la comunità locale va considerata alla stregua dei lebbrosi e deve essere tenuta in stato di segregazione e di isolamento.
L’unica eccezione riguarda i politici in cerca di voti, i quali avranno sempre diritto di libero accesso a Pantelleria (magari con voli privati foraggiati dal finanziamento pubblico ai partiti) per ricevere leccate.
Inoltre, quali pene accessorie,
• il nuovo aeroporto viene espropriato e messo in vendita per l’esportazione in aree più vocate al turismo e
Avverso i citati provvedimenti non sono ammessi ricorsi al Prefetto, al Governo, alla Regione e ad altri Enti, che non hanno tempo da perdere.
Giustizia è fatta!
Tony Alfano
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