Il Commissario straordinario Giuseppe Piazza con un atto di indirizzo ha ordinato che a Pantelleria lo smaltimento dei rifiuti continui con l’attuale gestore in attesa che subentri la nuova società S.R.R. dell’ATO Trapani Nord.
Arrivata la nuova scadenza del 19 ottobre 2012 riferita al contratto di gestione dei rifiuti con l’AGESP S.p.a. l’AGESP attuale gestore del servizio, e non avendo altra indicazione da parte della Regione se non l’obbligo di provvedere al servizio di smaltimento, senza aver specificato alcuna modalità, l’Amministrazione Comunale ha dovuto procedere con una propria autonoma iniziativa, al fine di evitare l’interruzione del servizio che avrebbe creato problemi rilevanti alla comunità pantesca. Arriva quindi, a firma del Commissario Giuseppe Piazza, un “Atto di indirizzo per assicurare la continuità del servizio di gestione integrata dei rifiuti sino all’avvio operativo delle nuove società per la regolamentazione dei rifiuti”.
La situazione ingarbugliata di cui si era già dato ampiamente conto nasce dalla recente riorganizzazione in Sicilia degli ATO, Ambiti Territoriali Ottimali. Con tale riforma si stabilisce che ad oggi Pantelleria è inserita nell’ATO numero 17, denominato TRAPANI NORD. Dal 1 ottobre 2012 la gestione del servizio rifiuti è riservata alle S.R.R., Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti, come definito dalla recente normativa che si devono costituire all’interno dell’ATO. Il capitale della Società è stato determinato in € 120.000,00 di cui il 95 per cento è riservato ai Comuni, con quote calcolate sulla base della popolazione residente in ciascun comune, per cui la quota in carico a Pantelleria è pari ad € 3.150,62.
In data 10/9/2012, il Consiglio Comunale aveva però riconfermato parere contrario a tale adesione, spingendo invece per l’adesione all’ATO Isole Minori, ritenuto più idoneo al contesto isolano. Nel frattempo il Comune di Pantelleria, stante l’imminente scadenza del servizio di gestione integrata dei rifiuti condotto dalla Società Agesp S.p.A., ha provveduto ad acquisire la disponibilità per la consegna del servizio di gestione integrata dei rifiuti all’ATO in liquidazione “TP1 Terra dei Fenici” nel quale Pantelleria risulta ancora inserita, secondo la vecchia suddivisione degli ambiti territoriali che cesseranno le loro attività entro il 31 dicembre 2012.
In data 11/9/2012 interviene il Commissario ad Acta, nominato dalla Regione, che in sostituzione del Consiglio Comunale delibera di procedere, assieme agli altri Enti territoriali ricompresi nell’A.T.O. n. 17, all’approvazione dell’atto costitutivo della Società consortile per azioni denominata “Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti A.T.O. n. 17 “TRAPANI NORD” e di approvarne lo statuto.
La conclusione è che in data 25 ottobre 2012, il Comune di Pantelleria è stato chiamato a presentarsi presso lo Studio del Notaio in Marsala per la stipula della costituzione della SRR denominata “Trapani Provincia Nord” società consortile per azioni. A tale incontro Pantelleria sarà rappresentata dal Responsabile del II settore, geometra Salvatore Gambino.
Ma i giorni passano e il tempo stringe… l’attuale contratto è scaduto il 19 ottobre scorso, la suddetta costituenda Società non sarà a breve in grado di assolvere alle funzioni di sua competenze per la gestione del servizio rifiuti, dall’ATO “Terra dei Fenici” non è ancora pervenuta alcuna risposta… e i rifiuti vengono quotidianamente prodotti!
Ecco allora che il Commissario straordinario, ingegner Giuseppe Piazza, interviene con un atto di indirizzo al Responsabile del Settore II affinchè venga assicurata la continuità del servizio di gestione integrata dei rifiuti anche a tutela dell’igiene e della pubblica incolumità dei cittadini ambiti territoriali. Viene quindi stabilito che “…il contratto con l’attuale gestore del servizio, AGESP S.p.a, mantiene la sua efficacia nella misura strettamente necessaria sino all’avvio operativo delle nuove Società.”
Pantelleria rimane prigioniera di molti problemi… ma grazie all’efficienza della macchina comunale e all’intervento del Commissario si è evitato di essere sommersi dai rifiuti.
Giovanna Cornado Ferlucci
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