Pantelleria continua a sorprenderci ecco le ultime notizie sugli scavi in zona Scauri, località “La vela”, gentilmente inviateci dal professor Pier Giorgio Spanu dell’Università di Sassari.
“Nel mese di settembre si è conclusa la Campagna di scavo presso l’insediamento tardoantico di Scauri, condotta nell’ambito di una convenzione tra l’Università degli Studi di Sassari e l’Ente Parco di Pantelleria. Le indagini si sono concentrate sull’area della necropoli, già interessata da campagne di scavo nel 2004 e nel 2008; le ricerche precedenti avevano individuato numerose sepolture scavate nella roccia, prevalentemente orientate in senso est-ovest, quattro delle quali vennero interamente scavate. La campagna di quest’anno aveva l’obiettivo di estendere l’area di indagine verso ovest: qui si è accertata l’estensione della necropoli, non ancora limitata ma presumibilmente molto più ampia rispetto al settore finora individuato. Anche nella nuova area di indagine le sepolture si presentano scavate nella roccia, di forma antropomorfa, con incavo nella parte superiore che corre lungo tutto il perimetro, destinato a sostenere le lastre di copertura. Nessuna di queste, nelle sepolture finora individuate, risulta essere ancora posizionata. Due sepolture scavate interamente nel corso della presente campagna hanno evidenziato la presenza di due inumati, deposti probabilmente in diversi momenti.
La necropoli doveva essere riferita ad un complesso cultuale cristiano, in uso sicuramente nel V secolo d.C. in coerenza con l’insediamento abitativo e produttivo. Di tale complesso residua, allo stato attuale delle conoscenze, un battistero con fonte del quale sono evidenti almeno due fasi. Ad una rilettura delle strutture già scoperte nelle precedenti campagne sembra evidente che l’edificio di culto, si imposti su strutture più antiche, pertinenti ad un complesso rurale, presumibilmente il settore produttivo di una villa di età imperiale. Si ricorda tra l’altro che dall’area proviene l’unica iscrizione funeraria cristiana finora rinvenuta nell’isola di Pantelleria.
Alle ricerche hanno partecipato, sotto la direzione del Prof. Pier Giorgio Spanu dell’Università di Sassari, coadiuvato dal Dott. Leonardo Abelli, assegnista di ricerca presso l’Ateneo sassarese, un gruppo di allievi della Scuola di Specializzazione in Archeologia (Corsi di Archeologia subacquea e dei paesaggi costieri e di Archeologia delle isole del Mediterraneo), dottorandi e assegnisti di ricerca della stessa Università sarda.
Le indagini dell’insediamento di Scauri si inseriscono perfettamente negli indirizzi di ricerca del Corso di Alta Formazione dell’Università di Sassari, attivo nella sede staccata di Oristano, rivolti ad analizzare e ricostruire, in una prospettiva interdisciplinare, i paesaggi costieri antichi, utilizzando metodologie diverse proprie sia dell’archeologia terrestre che di quella subacquea con gli apporti delle nuove tecnologie e delle scienze applicate.”
Lascia un commento