Caro Direttore,
n
ni soliti, annosi, problemi irrisolti dell’Isola che per un po’ di vento e di mare rimane: ISOLA DANNATAMENTE ISOLATA!
n
nA distanza di decenni c’è da riflettere se Pantelleria non abbia sbagliato a non analizzare la possibilità di ospitare una base Nato – Americana (quando sono stati sfrattati se la memoria non mi inganna da Malta e/o dalla Spagna?).
n
nVero che oggi non potremmo più lagnarci tramite il tuo giornale poiché gli Americani avrebbero allungato la pista trasversale verso Bukkuram e utilizzabile con i venti dominanti quali scirocco, tramontana, maestrale e veramente avremmo fatto turismo con “gente di qualità” come sogna qualche nostro amministratore.
n
nAvrebbero, con quattro soldi, fatto davanti all’ospedale un piazzale per l’atterraggio e partenza dell’elicottero risparmiando parecchio tempo e denaro per salire i pazienti in Aeroporto e, volando basso, l’elicottero sarebbe potuto partire ed atterrare in sicurezza. Ma SICURAMENTE avrebbero fatto il porto in poco tempo con molto meno denaro di quanto noi abbiamo contribuito a regalare ad avidi costruttori, direttori, progettisti, funzionari compiacenti che hanno emulato la tela di Penelope!
n
nQualcuno dirà perché gli Americani?
n
nPerché, come io in questo contesto, sappiamo parlare e parlare!
n
nAlcuni si fanno la pubblicità per poi ottenere eventuali poltrone politiche, altri sognano un’isola deserta dove qualche decina di burocrati-direttori possono avere alle dipendenze alcune centinaia di uomini della protezione civile, vigili del fuoco, dei forestali.
n
nMagari introducendo nell’ipotetico parco naturale daini o cinghiali per non fare annoiare le superiori forze che eviterebbero lo stress dell’isolamento e della solitudine (mi pare che i 50.000 Esquimesi dell’Alaska sono stati muniti di fucili a lunga gittata per sparare alle Anatre di passaggio e … non stressarsi e morire di inedia).
n
nConcludo rimarcando:
nlo Stato, La Regione, L’Unione Europea hanno SEMPRE elargito denaro per questa DERELITTA ISOLA! Non si fa altro che dire faremo, aggiusteremo, ripareremo, ed intanto tutte le attività stanno morendo e le tasse aumentano e gli imprenditori (pianta rara ormai) non riescono più a pagare le dette esose tasse!
n
nIl risultato?
n
nPANTELLERIA è al degrado, l’aeroporto con i venti dominanti non opera, il porto … a volte chiude per due settimane, le scuole, la fruizione del mare…
n
nE noi sudditi (non cittadini) pretenderemmo persino l’accesso alle persone con disabilità! Noi siamo bravi a procurare (CREARE) disabilità con l’inaccessibilità! Non possiamo anche preoccuparci dei disabili!
n
n In compenso contribuiamo a distruggere le economie degli enti suddetti che a piene mani danno denaro alle compagnie aeree e di navigazione ed a chi non risolverà mai le nostre problematiche.
n
nSalvatore Puccio
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ni soliti, annosi, problemi irrisolti dell’Isola che per un po’ di vento e di mare rimane: ISOLA DANNATAMENTE ISOLATA!
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nA distanza di decenni c’è da riflettere se Pantelleria non abbia sbagliato a non analizzare la possibilità di ospitare una base Nato – Americana (quando sono stati sfrattati se la memoria non mi inganna da Malta e/o dalla Spagna?).
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nVero che oggi non potremmo più lagnarci tramite il tuo giornale poiché gli Americani avrebbero allungato la pista trasversale verso Bukkuram e utilizzabile con i venti dominanti quali scirocco, tramontana, maestrale e veramente avremmo fatto turismo con “gente di qualità” come sogna qualche nostro amministratore.
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nAvrebbero, con quattro soldi, fatto davanti all’ospedale un piazzale per l’atterraggio e partenza dell’elicottero risparmiando parecchio tempo e denaro per salire i pazienti in Aeroporto e, volando basso, l’elicottero sarebbe potuto partire ed atterrare in sicurezza. Ma SICURAMENTE avrebbero fatto il porto in poco tempo con molto meno denaro di quanto noi abbiamo contribuito a regalare ad avidi costruttori, direttori, progettisti, funzionari compiacenti che hanno emulato la tela di Penelope!
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nQualcuno dirà perché gli Americani?
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nPerché, come io in questo contesto, sappiamo parlare e parlare!
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nAlcuni si fanno la pubblicità per poi ottenere eventuali poltrone politiche, altri sognano un’isola deserta dove qualche decina di burocrati-direttori possono avere alle dipendenze alcune centinaia di uomini della protezione civile, vigili del fuoco, dei forestali.
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nMagari introducendo nell’ipotetico parco naturale daini o cinghiali per non fare annoiare le superiori forze che eviterebbero lo stress dell’isolamento e della solitudine (mi pare che i 50.000 Esquimesi dell’Alaska sono stati muniti di fucili a lunga gittata per sparare alle Anatre di passaggio e … non stressarsi e morire di inedia).
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nConcludo rimarcando:
nlo Stato, La Regione, L’Unione Europea hanno SEMPRE elargito denaro per questa DERELITTA ISOLA! Non si fa altro che dire faremo, aggiusteremo, ripareremo, ed intanto tutte le attività stanno morendo e le tasse aumentano e gli imprenditori (pianta rara ormai) non riescono più a pagare le dette esose tasse!
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nIl risultato?
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nPANTELLERIA è al degrado, l’aeroporto con i venti dominanti non opera, il porto … a volte chiude per due settimane, le scuole, la fruizione del mare…
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nE noi sudditi (non cittadini) pretenderemmo persino l’accesso alle persone con disabilità! Noi siamo bravi a procurare (CREARE) disabilità con l’inaccessibilità! Non possiamo anche preoccuparci dei disabili!
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n In compenso contribuiamo a distruggere le economie degli enti suddetti che a piene mani danno denaro alle compagnie aeree e di navigazione ed a chi non risolverà mai le nostre problematiche.
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nSalvatore Puccio
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