Caro Direttore,
ti chiedo ancora di consentirmi una puntualizzazione dopo quanto è stato scritto dal Presidente del consiglio comunale e dal commissario straordinario.
Vorrei tranquillizzare il Presidente Spata sul fatto che chi scrive lo faccia per apparire: se lo scopo fosse stato questo non avrei dato le dimissioni ben quattro mesi fa e avrei continuato ad occupare quella poltrona a cui altri sembrano essere saldamente attaccati; l’aver evidenziato quanto ascoltato in consiglio, ossia che si rischiava seriamente di produrre un danno ai nostri giovani, ha avuto come unico fine quello di far conoscere alla cittadinanza ciò che avviene all’interno del palazzo. Polemica dovuta a divergenze politiche? Non mi pare, anche perché polemizzare con il Presidente Spata sarebbe perfino troppo facile, ma è l’ultima delle mie preoccupazioni!
Per quanto riguarda invece la richiesta di pubbliche scuse da parte dell’ ing. Piazza, ritengo che ci si debba scusare nel caso in cui siano stati commessi degli errori e non certo per aver espresso un’opinione personale; credo sia pura presunzione pensare di essere esenti da possibili critiche per il solo fatto di occupare una carica istituzionale, qualunque essa sia. La libertà di pensiero è stata una conquista pagata a caro prezzo e anche nel rispetto di tutti coloro che hanno perso la vita per ottenerla è mia convinzione che debba essere esercitata nel rispetto dell’altro, ma senza alcun timore o condizionamento; da cittadina rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio pensiero e nello stesso tempo considero un dovere di ciascun cittadino venuto a conoscenza di qualcosa che potrebbe danneggiare la collettività, informarne l’opinione pubblica. Aggiungo ancora che nel mio precedente intervento ho espresso una valutazione personale su determinati e documentati fatti, senza alcun commento offensivo sulle persone citate; le mie considerazioni sono state esclusivamente di carattere politico-amministrativo, quindi non ritengo di dover subire alcuna censura.
Credo che non resti altro da aggiungere, in quanto, al di là della sterile strumentalizzazione di cui il Presidente si serve per nascondere le responsabilità proprie e altrui, resta il fatto certo che coloro che dovrebbero tutelare gli interessi dei cittadini in questa occasione non pare l’abbiano fatto.
Per quanto riguarda il lavoro e l’impegno che qualcuno asserisce di aver profuso per risolvere le numerose problematiche che attanagliano l’isola, per evitare di dilungarmi e annoiare i lettori mi riservo di parlarne in una prossima lettera.
Grazie ancora per lo spazio concessomi!
Adele Pineda
Lascia un commento