Le cantine Pellegrino pagheranno da domani le somme relative alla metà dell’uva conferita dai contadini nello stabilimento di Pantelleria. “Le somme – dice il dottor Pietro Alagna, Presidente della Pellegrino – saranno accreditate direttamente nei conti correnti dei nostri clienti. Abbiamo voluto, come ogni anno, rispettare i tempi del pagamento come è nella tradizione della Pellegrino. Il resto delle somme sarà liquidato non appena i contadini saranno messi in grado dalla Regione di presentare il relativo modello “F” per la dichiarazione del conferimento delle uve”. “Si tratta di quasi un milione di euro – dice il dottor Benedetto Renda, amministratore delegato delle cantine Pellegrino –che entreranno nelle tasche dei contadini di Pantelleria nonostante il difficile momento che tutti stiamo attraversando. Il nostro compito è ora di vendere il prodotto in un mercato che è sempre più difficoltoso da affrontare. La Pellegrino però sarà sicuramente puntuale anche con la liquidazione di tutte le somme ai contadini che hanno conferito le uve”. “Proprio per venire incontro alle difficoltà dei contadini – continua il dottor Pietro Alagna – che non trovavano un’altra cantina in grado di comprare le uve, abbiamo in un primo momento deciso di aumentare l’ammasso da 12 mila quintali del 2011 a 18 mila quintali. Alla fine abbiamo finito con il ricevere quasi 23 mila quintali. Resta ora a noi l’arduo compito di commercializzare nel mondo il prodotto pregiato di Pantelleria”.
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