DISTRUTTO IL CENTRO RECUPERO TARTARUGHE DI LINOSA

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Caro Direttore,
ricevo dal mio amico Stefano Nannnarelli un orribile notizia: è stato incendiato il centro recupero tartarughe storico presidio della nostra piccola gemella Linosa.Sembra impossibile che possano esistere persone capaci di simili bassi gesti.Certo direte voi nulla in paragone a chi ha il coraggio di bruciare viva la fidanzata…. Ma tantè viviamo davvero in un mondo difficile e l’unica maniera per difenderci è dare voce e divulgare i malfatti.Per questo credo giusto riportare la lettera di Stefano in modo che ognuno possa aiutare come meglio crede chi da 20 anni indipendentemente si dedica al mare.
Grazie per lo spazio concesso
Alberto Zaccagni

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Cari amici
la scorsa settimana coraggiosi e audaci ignoti hanno incendiato il centro recupero tartarughe marine di Linosa
I danni sono ingentissimi. L’ambulatorio veterinario e la mia stanza sono andati completamente distrutti,e con loro le attrezzature, i libri, l’impianto elettrico, telefono, fax, computer, stampanti tutto da buttare, mentre le vasche e la sala mostra sono quasi salvi, per fortuna.
Nonostante lo shock e l’incredulità per un atto che tuttora non capiamo, siamo decisi a non mollare e a continuare nel nostro impegno che voi tutti conoscete.
Vi chiediamo un aiuto per ricominciare, quel che potete, e di diffondere questo appello
i riferimenti per chi volesse contribuire sono sul sito
http://www.marineturtle.it/  
vi ringrazio
Stefano Nannarelli
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LA NOTIZIA

Un incendio di natura dolosa ha danneggiato, la notte scorsa, il Centro di recupero per le tartarughe marine di Linosa. Gli attentatori hanno forzato la porta di ingresso della struttura, hanno ammassato gli arredi e appiccato il fuoco. Indagano i carabinieri. Il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Linosa è un vero e proprio ospedale specializzato nella cura di questi animali, gestito dal Cts. Le fiamme hanno distrutto gran parte dell’attrezzatura che l’associazione grazie all’aiuto di molti donatori e al sostegno di numerosi enti pubblici, aveva acquistato nel corso degli anni. All’interno del Centro, al momento del danneggiamento, non c’erano nè persone nèesemplari di tartaruga in degenza. I carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del gesto.

 Il Centro è stato istituito nel 1995 da un gruppo di biologi e naturalisti romani ed è riconosciuto dalla Regione Siciliana. Si trova a poca distanza dalla spiaggia della Pozzolana di Ponente, uno degli ultimi siti di nidificazione per la Caretta Caretta in Italia. Al suo attivo ha oltre 1000 esemplari di tartaruga salvati.
Nel rogo sono andate distrutte attrezzature medico veterinarie e tecnico scientifiche necessarie per lo svolgimento delle attività per un valore di 50 mila euro.

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