La fibromiosite é una patologia reumatica extrarticolare di origine non infiammatoria, caratterizzata da zone circoscritte di iperirritabilità a livello della muscolatura scheletrica e delle fasce muscolari.
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nI punti sono dolenti spontaneamente o alla palpazione (Punti Trigger miofasciali) e possono dar vita ad aree di dolore riferito, distanti dai punti stessi.
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nI PT si trovano abitualmente alla base del collo, in regione interscapolare, lungo la regione toracica della colonna, in corrispondenza delle giunzioni costocondrali, delle articolazioni sacroiliache e nei muscoli masticatori. I pazienti affetti da questa sindrome dolorosa non presentano mai alterazioni dei parametri ematochimici o radiologici.
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nLa fibromiosite colpisce prevalentemente il sesso femminile, con una età di esordio superiore ai 20 anni e un picco tra i 25 e i 50 anni. Nonostante la sua relativa frequenza, la Fibromiosite spesso non viene riconosciuta e diagnosticata correttamente. L’eziopatogenesi della fibromiosite è tutt’ora controversa. Fattori precipitanti ed aggravanti possono essere i traumi, l’umidità, gli sforzi muscolari acuti e intensi, una malattia febbrile, stress affettivi. Dal punto di vista fisiopatologico, alla base della fibromiosite ci sarebbe un’alterazione della circolazione sanguigna del muscolo che condurrebbe all’IPOSSIA MUSCOLARE o uno spasmo muscolare continuato dovuto ad un’alterazione del circuito NEURALE RIFLESSO.
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n Il ricorso agli antalgici, ai FANS e ai miorilassanti è certamente l’atteggiamento più ricorrente che viene tenuto nei confronti dei sintomi della Fibromiosite, che tuttavia scarsamente rispondono a tali farmaci.
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nIn seguito all’inevitabile fallimento terapeutico e la successiva diagnosi generica di "sintomi nevrotici", viene anche fatto largo uso di farmaci ansiolitici. Si propone l’uso di farmaci omotossicologici iniettati localmente per via intradermica e sottocutanea.
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nTecnica infiltrativa e farmaci
nDiversi sono i meccanismi che possono contribuire all’inattivazione dei Punti Dolorosi con l’infiltrazione:
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nI punti sono dolenti spontaneamente o alla palpazione (Punti Trigger miofasciali) e possono dar vita ad aree di dolore riferito, distanti dai punti stessi.
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nI PT si trovano abitualmente alla base del collo, in regione interscapolare, lungo la regione toracica della colonna, in corrispondenza delle giunzioni costocondrali, delle articolazioni sacroiliache e nei muscoli masticatori. I pazienti affetti da questa sindrome dolorosa non presentano mai alterazioni dei parametri ematochimici o radiologici.
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nLa fibromiosite colpisce prevalentemente il sesso femminile, con una età di esordio superiore ai 20 anni e un picco tra i 25 e i 50 anni. Nonostante la sua relativa frequenza, la Fibromiosite spesso non viene riconosciuta e diagnosticata correttamente. L’eziopatogenesi della fibromiosite è tutt’ora controversa. Fattori precipitanti ed aggravanti possono essere i traumi, l’umidità, gli sforzi muscolari acuti e intensi, una malattia febbrile, stress affettivi. Dal punto di vista fisiopatologico, alla base della fibromiosite ci sarebbe un’alterazione della circolazione sanguigna del muscolo che condurrebbe all’IPOSSIA MUSCOLARE o uno spasmo muscolare continuato dovuto ad un’alterazione del circuito NEURALE RIFLESSO.
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n Il ricorso agli antalgici, ai FANS e ai miorilassanti è certamente l’atteggiamento più ricorrente che viene tenuto nei confronti dei sintomi della Fibromiosite, che tuttavia scarsamente rispondono a tali farmaci.
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nIn seguito all’inevitabile fallimento terapeutico e la successiva diagnosi generica di "sintomi nevrotici", viene anche fatto largo uso di farmaci ansiolitici. Si propone l’uso di farmaci omotossicologici iniettati localmente per via intradermica e sottocutanea.
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nTecnica infiltrativa e farmaci
nDiversi sono i meccanismi che possono contribuire all’inattivazione dei Punti Dolorosi con l’infiltrazione:
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- AZIONE dell’ago che scompagina meccanicamente gli elementi contrattili alleviando significativamente la rigidità muscolare;
- IL Fluido infiltrato aiuta a diluire e ad allontanare eventuali sostanzesensibilizzanti che mantengono l’irritazione dei Punti Dolorosi;
- GLI effetti specifici dei singoli farmaci naturali.
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nI prodotti utilizzati per le infiltrazioni sono rimedi naturali di origine animale, vegetale e minerale, diluiti e dinamizzati e in formulazione iniettabile sterile.
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nI farmaci OMOTOSSICOLOGICI di piu’ frequente uso nella terapia locale della Fibromiosite sono:
nFORMISOTON D4 – Cuprum-Heel Procainum compositum – Gelsemium-Homaccord, Rhus Tox-Homaccord etc.
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nIl numero delle sedute terapeutiche è variabile e dipende dalla gravità dei singoli casi: da 1 a 3 volte a settimana per un ciclo di 4-10 settimane.
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nIl beneficio della terapia è avvertito sin dalla prima seduta.
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nDott. Paolo Bedeschi
nbedeschi.paolo@gmail.com
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