Caro Direttore,
n
ngli aerei odierni sono affidabili, nel mondo occidentale sono manutentati con assoluto rigore ed assai meglio che negli altri paesi, soprattutto Africani e sud Americani che hanno compagnie che usano aerei dismessi da società di primordine così pure possono esistere società che nascono succubi del Dio Denaro e che utilizzano sistemi economici ed equipaggi che si accontentano di poco e di subire stress notevoli.
n
nL’essere umano non si evolve così velocemente come la scienza e la tecnologia da lui stesso costruite e quindi viene sottoposto ad un logorio e stress che spesso lo fanno deviare dal buon senso e si trasformano in assurdi essere che colpevolizzano il mondo e gli altri e si “vendicano” uccidendo se stessi e chi gli è vicino.
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nNon importa se sono diseredati, frustrati, disoccupati, etc.! Un uomo tradito dalla compagna, che perde figli, che non si sente realizzato nel lavoro, che i suoi insuccessi lo deprimono così tanto, da non avere più piacere a vivere è capace di tutto.
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nTornando agli equipaggi aerei:
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nUn tempo i mestieri di Comandanti, Piloti, Hostess e Stuart erano visti come una meta irraggiungibile, con elevati stipendi ed una vita splendida in giro per il mondo.
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nInvece non tutto è rosa e fiori e ce ne accorgiamo anche a Pantelleria con equipaggi che cambiano continuamente, sempre con due valige incollate alle loro mani che trascinano ogni mezza giornata in giro per alberghi, lontano dalle loro famiglie e le loro abitudini e per alcuni significa perdita del proprio compagno/a che si creano altri affetti.
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nEd ecco spiegata l’immane tragedia che ha visto morire altre 150 persone di cui 149 vittime incolpevoli dello stress di un solo uomo. Altre volte è successo o per velleità suicide del pilota, o per invasati che, in nome di un dio ma in realtà plagiati da loro simili che ambiscono al potere, fanno attentati come quello di New York o Parigi e credo che potrà succedere ancora.
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nMa io confido nel calcolo matematico e nella probabilità talmente infinitesimale che non può matematicamente capitare a noi; quindi viaggiamo tranquilli anche se a volte anche noi subiamo stress e paure.
n
nLa paura è una qualcosa che ci fa stare sul chi va la e ci fa riflettere a quali rischi, accettabili, possiamo andare incontro e quali dobbiamo evitare. E’ certo che se vogliamo viaggiare, l’aereo resta sempre il mezzo di trasporto più sicuro oltre che più riposante ed a volte più economico.
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nSalvatore Puccio
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ngli aerei odierni sono affidabili, nel mondo occidentale sono manutentati con assoluto rigore ed assai meglio che negli altri paesi, soprattutto Africani e sud Americani che hanno compagnie che usano aerei dismessi da società di primordine così pure possono esistere società che nascono succubi del Dio Denaro e che utilizzano sistemi economici ed equipaggi che si accontentano di poco e di subire stress notevoli.
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nL’essere umano non si evolve così velocemente come la scienza e la tecnologia da lui stesso costruite e quindi viene sottoposto ad un logorio e stress che spesso lo fanno deviare dal buon senso e si trasformano in assurdi essere che colpevolizzano il mondo e gli altri e si “vendicano” uccidendo se stessi e chi gli è vicino.
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nNon importa se sono diseredati, frustrati, disoccupati, etc.! Un uomo tradito dalla compagna, che perde figli, che non si sente realizzato nel lavoro, che i suoi insuccessi lo deprimono così tanto, da non avere più piacere a vivere è capace di tutto.
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nTornando agli equipaggi aerei:
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nUn tempo i mestieri di Comandanti, Piloti, Hostess e Stuart erano visti come una meta irraggiungibile, con elevati stipendi ed una vita splendida in giro per il mondo.
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nInvece non tutto è rosa e fiori e ce ne accorgiamo anche a Pantelleria con equipaggi che cambiano continuamente, sempre con due valige incollate alle loro mani che trascinano ogni mezza giornata in giro per alberghi, lontano dalle loro famiglie e le loro abitudini e per alcuni significa perdita del proprio compagno/a che si creano altri affetti.
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nEd ecco spiegata l’immane tragedia che ha visto morire altre 150 persone di cui 149 vittime incolpevoli dello stress di un solo uomo. Altre volte è successo o per velleità suicide del pilota, o per invasati che, in nome di un dio ma in realtà plagiati da loro simili che ambiscono al potere, fanno attentati come quello di New York o Parigi e credo che potrà succedere ancora.
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nMa io confido nel calcolo matematico e nella probabilità talmente infinitesimale che non può matematicamente capitare a noi; quindi viaggiamo tranquilli anche se a volte anche noi subiamo stress e paure.
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nLa paura è una qualcosa che ci fa stare sul chi va la e ci fa riflettere a quali rischi, accettabili, possiamo andare incontro e quali dobbiamo evitare. E’ certo che se vogliamo viaggiare, l’aereo resta sempre il mezzo di trasporto più sicuro oltre che più riposante ed a volte più economico.
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nSalvatore Puccio
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