”HO LAVORATO A 360 GRADI. MOLTE COSE ERANO STATE LASCIATE NEL DIMENTICATOIO”

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A quasi quattro mesi dal suo insediamento abbiamo sentito il commissario straordinario Giuseppe Piazza sulle problematiche dell’isola.

Commissario Piazza sono passati quasi quattro mesi dal suo insediamento. Quali sono le cose nelle quali è stato maggiormente impegnato?

Ho lavorato a 360 gradi a partire dal problema delle navi, all’aereo all’ospedale, all’elisoccorso, all’amministrazione giornaliera del Comune. Molte cose lasciate nel dimenticatoio le abbiamo dovuto risolvere. Domenica scorsa abbiamo inaugurato il nuovo centro per gli anziani, cosa per la quale sono particolarmente felice.

Dove è ora allocato il centro anziani?

Abbiamo avuto l’autorizzazione per l’utilizzo di alcuni locali del Miriam.

Pensa che con il nuovo governo regionale il servizio delle navi possa essere ripristinato come era prima?

Questa è una questione molto più delicata. Tutti sanno le azioni che io ho fatto arrivando ad occupare l’aula della regione insieme agli altri sindaci delle isole. E’ chiaro che ci vogliono le volontà politiche, la Regione non ha soldi. Noi il 31 mattina abbiamo ricevuto un decreto che taglia il 48 per cento dei fondi al Comune. Non sappiamo più da che cosa doverci salvare. Stiamo quindi in queste ore ripristinando il bilancio che era stato chiuso qualche giorno fa.

E’ da questo che sono arrivati gli aumenti su un po’ tutte le tariffe?

Al di là di alcune imprecisioni che ho letto da parte di alcuni dei suoi lettori, come quella che abbiamo aumentato l’IMU del 10 per mille, è vero che l’abbiamo aumentata, ma è del 2,4 per mille. E’ passata dal 7,6 per mille al 10 per mille. Sarebbe auspicabile che chi dice qualcosa sia a conoscenza di quello che dice. La questione è anche un’altra. E’ vero, e io mi sono reso conto, che già siamo in fase di fibrillazione elettorale. Tra sei mesi qui a Pantelleria si voterà per il sindaco. In un paese democratico ciascuno può dire quello che vuole. Le critiche sono il sale della democrazia, ma è anche vero che non posso accettare accuse senza che queste siano abbondantemente comprovate. Occorre sapere la differenza fra critiche e accuse, ma non voglio continuare su questo argomento.

Ci vuole spiegare come è la storia del campetto che si deve costruire sul terreno sequestrato alla mafia di cui si è parlato anche in consiglio comunale? A che punto è questo progetto?

Questa faccenda l’ho ereditata naturalmente dall’amministrazione precedente. Pochi giorni fa abbiamo fatto una riunione con il Prefetto, che è stata molto attiva, per andare avanti e non perdere il finanziamento. Tutti i solleciti che ho fatto nell’ambito dei miei uffici del Comune hanno portato al fatto che già siamo alla richiesta di conferenza di servizio. Aspettiamo soltanto la data di pubblicazione per poterne stabilire il giorno che sarà venti giorni dopo. Siamo, quindi, dentro l’annualità per quanto riguarda il programma delle opere pubbliche.

Per quanto riguarda la bretella di Scauri, lei mi potrebbe rispondere io non centro perché è un’opera del Commissario per l’emergenza idrica e portuale, ma le chiedo lo stesso: ne sa qualcosa sull’apertura, visto che è finita? La stessa cosa le chiedo sul nuovo attracco costruito a ridosso della diga foranea sempre con i soldi del commissario per l’emergenza idrica e portuale. Questo attracco, secondo quanto detto più volte da un comandante esperto come Cavasino, potrebbe far guadagnare al traghetto numerosi viaggi. Noi questa estate avevamo appurato che per mancanza del soggetto attuatore e per pochi spiccioli non si riesce né ad aprire la strada né a completare la testata di attracco del porto.

Non è proprio così. Il soggetto attuatore era prima la Prefettura ed ora è la Protezione civile. Nella questione vanno considerati anche cinque milioni per il completamento della rete idrica che dovrebbero dal commissario essere passati al Comune perché vengano realizzati i lavori, ma si nicchia e nei prossimi giorni farò un ulteriore sollecito pesante. Per le opere già iniziate e in fine lavori siamo rimasti d’accordo con il direttore generale della Protezione civile che chi ha iniziato finisca. Per Scauri so per certo che c’è un intoppo in questo momento che dipende da progettista, direttore dei lavori, etc. Io lunedì chiamerò il RUP di questo lavoro per sollecitarlo e contemporaneamente informerò il Prefetto perché questa situazione venga chiarita una volta per tutte. E’ da tre giorni dopo che mi sono insediato che chiedo insistentemente che vengano terminate queste opere. Fino ad oggi mi è arrivata qualche lettera più o meno interlocutoria ma senza un risultato concreto. Volevo aggiungere in questa intervista che fra le cose che ho trattato in questi mesi, per l’elisoccorso hanno subito mandato i medici competenti e l’assessore Armao ha concesso la proroga fino al 31 dicembre ottenendo così almeno l’h 12 fino a fine anno. Per quanto riguarda la sala parto, non appena ho mandato la nota, l’indomani mattina erano pronti i medici.
Salvatore Gabriele

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