I NUMERI DELLE SCUOLE STATALI PANTESCHE

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E’ iniziato in mezzo a mille difficoltà l’anno scolastico a Pantelleria per la mancanza di molti insegnanti tardivamente nominati dal Provveditorato. Il nuovo anno è iniziato senza il Dirigente scolastico delle elementari Sergio Minoli andato in pensione. Non è stato sostituito così che anche le elementari sono passati sotto la dirigenza del Professor Francesco Pavia che già aveva anche la responsabilità della scuola media Dante Alighieri e dell’Istituto superiore “Vincenzo Almanza”.
Le Scuole Statali di Pantelleria, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Superiore, accolgono un totale di 1080 alunni. Da questo conteggio è esclusa la Scuola dell’Infanzia “Giovanni XXIII” con sede legale a Bergamo, “Istituto Beato Palazzolo” Congregazione delle Suore delle Poverelle, che è una Scuola Paritaria. Di questa daremo conto separatamente.

Il Circolo Didattico “A. D’Aietti” conta 564 alunni divisi in 170 per l’Infanzia e 394 per la Primaria. Ecco il dettaglio delle sezioni:

Scuola dell’Infanzia Statale che conta 9 sezioni
 Capoluogo – 3 sezioni alla Scuola Collodi con 59 bambini e 2 sezioni alla Scuola Salibi con 40
 Rekhale – 2 sezioni con 32 bambini
 Tracino – 2 sezioni con 39 bambini

Scuola Primaria (Elementare) che conta 22 classi
 Capoluogo – 12 classi con 266 alunni
 Scauri – 5 classi con 59 alunni
 Khamma – 5 classi con 69 alunni

Secondo i parametri per le Piccole Isole il Circolo Didattico di Pantelleria rispetta il dimensionamento relativo al numero di 500 unità, sotto il quale non si dovrebbe andare per mantenerne l’autonomia. Di fatto, quindi, sull’isola possono convivere due accorpamenti completamente autonomi: il Circolo Didattico e l’Istituto Omnicomprensivo, per i quali quest’anno si era paventata però la fusione. Sono invece rimaste due strutture distinte ed autonome, anche se il dirigente è provvisoriamente uno solo: il professor Gianfranco Pavia ha infatti avuto la reggenza come dirigente del Circolo Didattico a seguito del pensionamento del dottor Sergio Minoli.

L’Istituto Omnicomprensivo “V. Almanza” conta 520 studenti. Ecco il dettaglio:

La Scuola Media Statale “D. Alighieri” conta 12 classi con 239 studenti, suddivisi nelle tre sezioni complete: quattro prime, quattro seconde e quattro terze. Una classe in più rispetto alle undici previste è stata concessa quest’anno dall’Amministrazione Regionale in considerazione della presenza nelle prime di alunni diversamente abili, certificati. Il preside Pavia ha dichiarato: “Abbiamo quindi rimodulato la formazione delle classi prime abbassando il numero di alunni presenti in ciascuna classe, dispiace che lo abbiamo potuto fare solo ad anno scolastico iniziato ma in questo modo si son potute garantire condizioni migliori di lavoro e di studio per tutti. La formazione delle classi è un lavoro delicato che tiene conto di diversi parametri, viene condotta in collaborazione tra Scuola elementare e Scuola Media grazie alla presenza di figure obiettivo, insegnanti che curano la continuità fra i due ordini di scuola. Devo riconoscere che c’è stata collaborazione e comprensione anche da parte dei genitori.”

L’Istituto di Istruzione Superiore "V. Almanza" conta 17 classi con 281 studenti così suddivisi:

 Liceo di Scienza Umane – ex magistrale – 6 classi con 96 studenti
 Istituto Tecnico Commerciale – 5 classi con 85 studenti
 Istituto Tecnico per il Turismo – 6 classi con 100 studenti

L’istituto che viene comunemente chiamato ex magistrale ha subito nel tempo diverse trasformazioni per cui ad oggi si configura come un istituto ibrido: al momento rimangono una classe quarta e una classe quinta che appartengono al vecchio Liceo Socio-psico-pedagogico, una quarta del Liceo delle Scienze Sociali e poi tre classi del Liceo Scienze Umane che di fatto risponde alla nuova definizione di questo corso.
L’istituto Tecnico nasce a Pantelleria come sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Garibaldi” di Marsala, poi conquista una propria autonomia unendosi all’ex Istituto Magistrale attivo sull’isola. Dopo pochi anni avviene l’accorpamento con la Scuola Media e si parla quindi di Istituto Onnicomprensivo. Anche il Tecnico si è modificato negli anni, all’Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo giuridico economico aziendale, che formava dei ragionieri, si è unito poi un Corso Turistico. Con la nuova definizione attualmente esiste un Corso di Amministrazione Finanza e Marketing e un Corso di Turismo. Le classi sono 11, cinque per corso e una doppia classe seconda nel Corso di Turismo, nata per le numerose iscrizione avute l’anno scorso. Quest’anno la situazione si è presentata problematica perchè le iscrizioni avrebbero permesso di costituire tre classi: due nel Tecnico e una nel Liceo delle Scienze Umane. La distribuzione delle domande di iscrizione nel Tecnico non era equilibrata perchè all’interno risultava un eccesso di domande nel Turistico rispetto al corso di amministrazione Finanze e Marketing. “Per evitare la soppressione di un corso – ha dichiarato il dirigente – abbiamo spostato alcuni studenti anche considerando che comunque il biennio prevede un programma comune ai due corsi. C’è stato un po’ di movimento da parte delle famiglie ma alla fine non era possibile agire diversamente. Va anche detto che la sezione locale del Rotary club sta verificando se esistono le condizioni per attivare un corso di Liceo Scientifico, hanno già raccolto i questionari distribuiti l’anno scorso ai ragazzi che oggi frequentano la terza media e dovranno raccogliere altri dati, dopodiché si valuterà. La decisione spetta alla Regione ma è chiaro che se si dovesse intraprendere questa strada, dovrebbe cessare di esistere uno dei corsi che abbiamo e probabilmente toccherebbe al Liceo delle Scienze Umane che oggi non attrae più, a causa dell’avvenuta riforma. Diversamente i ragazzi che volessero scegliere il Liceo Scientifico dovranno uscire dall’isola come è sempre stato.
Il dirigente, Gianfranco Pavia, parla del suo nuovo incarico con tranquillità, coordinare le due strutture scolastiche è sicuramente impegnativo, però in passato molti sono stati i contatti fra i due istituti e numerose le occasioni di confronto e di crescita comune. “La formazione e l’aggiornamento – racconta il dirigente – sono ad esempio settori che abbiamo spesso condotto congiuntamente, sono infatti le leve per iniziare a cambiare e per cercare di rispondere alle sfide che avanzano. Spesso è stata coinvolta anche la Scuola Paritaria”. Esistono poi molto progetti legati ai PON – Fondi Strutturali Europei, riservati alle Regioni Obiettivo Convergenza, che le scuole dei due ordini portano a completamento da tempo, con procedure e percorsi simili.
Giovanna Cornado Ferlucci

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