Caro Direttore,
il movimento 5 Stelle Pantelleria, nel segno della trasparenza che lo stesso moVimento si prefigge, di seguito espone le recensioni dei candidati della lista.
Quanto prima nel nostro sito pantelleria5stelle.it si potranno evidenziare i curriculum vita e i certificati Penali dei candidati.
Intanto Vi trasmetto il link http://www.pantelleria5stelle.it/category/notizie-in-movimento/ dell’intervista, rilasciata all’Ars dal nostro Portavoce, candidato a Sindaco Massimo Bonì.
Barbagallo Cristina, classe 1969, per una nuova Qualità della vita: aree e oasi per l’infanzia, parchi gioco per i nostri bambini. Piste ciclabili, sostegno allo sport e ai suoi valori, incentivazione, costruzione e potenziamento di strutture sportive agonistiche e ricreative. Diritto alla mobilità sostenibile; supporto comunale ad attività imprenditoriali e turistiche. Riorganizzazione, miglioramento e gestione trasparente dei Servizi sociali.
Belvisi Giovanni Battista, 1968 agronomo, per lo Sviluppo di una Agricoltura moderna, in grado di assicurare imprese economicamente produttive. Politiche agricole con il supporto dell’Amministrazione: marchio e marketing De.Co. (Denominazione Comunale). Produzione a chilometro zero; mercato ortofrutticolo locale; valorizzazione produzioni tipiche pantesche; incentivazione dell’allevamento e tutela del patrimonio vitivinicolo.
Belvisi Tiziana, 1978, Risorse dai Rifiuti. Apertura oasi ecologiche per la raccolta differenziata, Tassa Comunale sui rifiuti proporzionale al conferimento . In pochi anni (si pagherà per volume prodotto e non per superficie della casa). Incentivazione per lo smaltimento attraverso il compostaggio domestico. Strategia Rifiuti zero. Turismo ambientale, escursionismo, manutenzione sentieri e bonifica immediata di tutte le discariche.
Bonì Massimo, 21 giugno 1958, Pantelleria Centro del Mediterraneo: Costituzione di una Compagnia marittima locale; Porto funzionale ed attrezzato. Collegamenti stabili con biglietti aerei più bassi e recupero dei viaggi marittimi omessi. Pantelleria Laboratorio del terzo millennio per tutte le isole di Sicilia: energia solare, minieolica, geotermica; Agricoltura anche in serra; Acquacoltura; Zona Franca e Turismo destagionalizzato.
Esposito Sabina, 1979, Trasparenza e funzionalità: Bilancio partecipativo per orientare le scelte del Comune, referendum consultivo sull’attuazione del Parco Nazionale a servizio di una produttività ecosostenibile. Abbattimento dei costi di trasporto delle merci per le imprese. Collegamenti aerei e navali garantiti, efficienti e stabili. Sostegno all’economia e partecipazione dell’Amministrazione al Consorzio di Tutela Vini di Pantelleria.
Ferreri Leonardo, 1970, Sviluppo delle energie rinnovabili. Emissioni 0 di CO2 sfruttando il sole, il vento e l’energia della terra. Obiettivo dell’autosufficienza energetica con agevolazioni per impianti domestici di fotovoltaico e minieolico. No al gasolio come unica fonte energetica per Pantelleria. Progetti di agricoltura sociale. Completamento definitivo dei porti di Pantelleria e di Scauri. Servizi al Turismo nautico e diportistico.
Maccotta Maria Rosa, 1957, Patto Sociale con Enti e Cittadini per la tutela e la salvaguardia dell’isola in armonia con le tradizioni, il reddito e lo sviluppo. Sostegno e coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato. Amministrazione a misura d’uomo: Piano comunale per il verde pubblico; snellimento burocratico, centralità dell’Ufficio Relazioni con il pubblico, Anagrafe patrimoniale degli eletti e pubblicazione dei compensi.
Perrone Antonio, 1976, per un’Amministrazione a servizio del Cittadino: referendum consultivi su tutte le decisioni del Territorio, Piano regolatore del Porto condiviso con la Cittadinanza, piano Particolareggiato adatto al rilancio del centro storico, Programma di Decoro Urbano. Potenziare ed estendere il trasporto pubblico, rinnovarlo con mezzi ibridi, garantirlo a tutti con prezzi adeguati. Messa in sicurezza del sistema viario e stradale.
Pineda Giuseppa, 1976, entro pochi anni, Acqua pubblica, per tutti e a basso costo. L’acqua è un bene primario. Basta alle navi cisterna e alla distribuzione discontinua nell’acquedotto. Completamento della rete idrica comunale e potenziamento del dissalatore. Messa in funzione del depuratore. Creazione nelle principali contrade e a Pantelleria delle Casette dell’acqua: erogatori a scheda di acqua oligominerale per il consumo domestico.
Reggiani Massimiliano, 1969, Riduzione dei vincoli e adeguamento delle leggi alla realtà economica dell’isola. Sportello locale per ogni autorizzazione in zona di tutela. Riapertura funzionale dell’ufficio di collocamento. Gestione completa della filiera vitivinicola con imbottigliamento obbligatorio a Pantelleria di tutto il prodotto lavorato Continuità territoriale anche nel trasporto delle merci e del pescato.
Rizzo Giuseppe, 1972, Edilizia volano dell’economia locale. Certificazione energetica degli edifici e incentivi per la ristrutturazione in Classe A. Riduzione del consumo energetico di tutti gli edifici comunali. Recupero edilizio ed urbanistico del patrimonio esistente. Ripresa delle tecniche di costruzione tradizionali sfruttando i materiali locali. Recupero idrogeologico del territorio con manutenzione dei muri a secco e terrazzamenti.
Scaltriti Stefano, 1967, per una Democrazia diretta e partecipativa, per una Amministrazione chiara e comprensibile a tutti, Consigli comunali in streaming, pubblicazione quotidiana di ogni atto municipale sul web ma soprattutto un’isola on line, verso il futuro con WiFi gratuito su tutto il territorio. Futuro e Tradizione: i valori dell’agricoltura tipica, sociale, a chilometro zero in perfetta armonia tra l’uomo e il suo ambiente.
Spata Salvatore Gregorio, 1970, per la Cultura in tutte le sue forme. A sostegno di una formazione professionale locale: enologica, ricettiva e alberghiera. A supporto di un turismo destagionalizzato con il completamento funzionale del Castello, la creazione di un Festival dei Saperi mediterranei e una Pro Loco che promuova territorio e prodotti di Pantelleria attraverso l’uso delle nuove tecnologie di comunicazione.
Trapani Tiziana, 1973, per una Pesca sostenibile e remunerativa, che diventi una voce importante dell’economia locale con un proprio mercato ittico, con l’attività esercitata da marinerie locali capaci di preservare il patrimonio ittico con l’uso di metodi tradizionali. Basta alla devastazione del nostro mare, basta allo strascico abusivo, alle trivellazioni petrolifere; sì alla pesca turismo all’ittiturismo e al diving ambientale.
Turco Giuseppe Paolo,1969, per un Ospedale che garantisca il Diritto costituzionale alla Salute, per una corretta applicazione del Decreto Balduzzi, un Piano sanitario Isole Minori e per il DDL Isole Minori per la parte relativa al rilancio della Sanità nelle Isole di Sicilia, in favore dei cittadini panteschi. Per il rimborso delle spese sanitarie quando curarsi altrove è una necessità ma soprattutto perché l’isola torni ad avere come un tempo un vero Ospedale e si possa continuare a nascere e a curarsi a Pantelleria.
Vallini Erik, 1968, per la Dignità di tutti i Cittadini, per un’Amministrazione a servizio anche e soprattutto dei più deboli. Potenziamento dell’Assistenza Domiciliare Integrata, Centri diurni e Tutors familiari per anziani e minori in difficoltà, Agricoltura Sociale per abbattere le diseguaglianze e incentivare l’occupazione. Più attenzione all’infanzia, alla cooperazione, alla scuola, alla formazione e alle politiche giovanili.
MOVIMENTO 5 STELLE PANTELLERIA
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