IL SINDACO DEL FARE

Download PDF

Sono passate pochissime settimane e già si vedono con evidenza i primi segnali. Il problema delle navi si è smosso, così come quello del punto nascite. Il porto si è riacceso. Alla variante di Scauri hanno ricominciato a lavorare, presumibilmente per una imminente apertura. E certamente altre cose che io non so si stanno muovendo.

Era davvero ora dopo anni di vergognoso immobilismo. Immagino che i problemi sul tavolo del sindaco Salvatore Gino Gabriele siano ,,,, almeno mille, ma siccome so bene quante sono le sue risorse e le sue capacità lavorative mi permetto di aggiungerne qualche altro.

1) Tutti i piccoli autobus del servizio pubblico, da moltissimi mesi, mandano dagli scarichi un fumo denso e nauseante, soprattutto in salita o con le marce basse. Gli autisti mi hanno detto di averlo segnalato più volte al responsabile ma senza risultati. Si tratta solo di pulire gli iniettori e cambiare i filtri, con una spesa veramente di poco conto. Perché proprio il settore pubblico deve dare questo brutto spettacolo di trascuratezza e di inquinamento? I vigili Urbani non hanno nulla da dire in proposito?

2) Quello della barca del naufragio buttata a terra di fronte al cimitero è uno spettacolo di degrado destinato a peggiorare nel tempo. Se non si vuole un piccolo e semplice monumento, come quello che propose Panseca, oppure un altro, si provveda almeno a rimuovere il relitto ed a bruciarlo. Penso che sia l’una che l’altra soluzione non debbano costare molto e possano salvaguardare la "dignità" della nostra isola.

3) Quegli scheletri di dammusini all’uscita del paese verso Kamma al lato destro. Sono veramente orribili ma prima o poi  una decisione occorrerà pur prenderla: o se ne autorizza il completamento, magari richiedendo ampie zone a verde, oppure si demoliscono. Così come sono – ormai da anni – sono solo una solenne porcheria in stato di abbandono.

4) Infine i lungomare ai due lati del paese (in attesa della riqualificazione del centro storico). Sono brutti, inutili e anch’essi in uno stato di desolato abbandono. Perché non pensare ad un concorso aperto a giovani architetti per un progetto di riqualificazione? Senza contare che a Pantelleria, tra residenti o ospiti, non mancano certo degli eccellenti architetti che forse potrebbero decidere di far dono alla comunità di un progetto. Poi, quando si potrà, si cercheranno le risorse.
Grazie per l’attenzione, sindaco Salvatore Gino Gabriele (lei sa bene che ogni tanto le tirerò la giacca per questioni di interesse generale), con un grandissimo augurio insieme agli assessori, al presidente e al consiglio comunale e con la speranza che, ciascuno nel suo ruolo, maggioranza e opposizione sappiano lavorare insieme nel nome di Pantelleria …. almeno per le problematiche più serie.
Tony Alfano

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*