Entro la fine dell’anno, l’Eni potrebbe dismettere la nave con cui rifornisce di gasolio e carburante le isole Pelagie e Pantelleria.
n
nMa il sindaco di Lampedusa (Ag) Giusi Nicolini e gli operatori economici dell’isola lanciano un appello alla Regione per chiedere di attivare un cargo dedicato al trasporto delle merci nell’isole minori.
n
nSenza una nave ad hoc, il greggio sarebbe trasportato dalle autobotti con viaggi ‘speciali’ sui traghetti di linea per il trasporto passeggeri.
n
n"La dismissione della nave dell’Eni crea un problema – dice Nicolini – ma rappresenta un’opportunità, potrebbe liberarci dal monopolio dell’Eni. Finora non è mai stata attivata una nave dedicata al trasporto merci. Lancio un appello al governo regionale, la nostra è una battaglia storica, solo in questo modo l’isola può fare un salto di qualità e raggiungere un livello minimo di civiltà".
n
n Anche gli operatori economici dell’isola chiedono un intervento al governatore Rosario Crocetta.
n
nIn particolare a sollecitare l’istituzione del collegamento navale merci con l’isola è l’amministratore della "Silvia figli prodotti petroliferi srl Antonello Governale", che da sempre gestisce nell’isola un deposito costiero di prodotti petroliferi rifornito dall’Eni e che ha dovuto superare una serie lunghissima di autorizzazioni e di intoppi burocratici, con costi non indifferenti, per riconvertire il suo impianto.
n
n"Dinnanzi all’ipotesi di uno stop della nave Eni – spiega – ci siamo attrezzati per ampliare il recinto fiscale e l’area per ricevere le autobotti, ma siamo rimasti imbrigliati nelle maglie della burocrazia. Chiediamo alla Regione di attivare un cargo o in alternativa di avviare delle trattative con l’Eni per definire un’intesa e non dismettere la nave".
n
nIntanto dalla Regione fanno sapere che il comune di Lampedusa non ha inoltrato agli uffici alcuna richiesta formale.
n
n"Finora non abbiamo ricevuto nulla di ufficiale – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giovanni Pizzo – il comune di Lampedusa non ha ancora posto il problema. Quando arriverà una richiesta formale, la valuteremo con attenzione, anche perché Lampedusa è un’isola che ha subito disagi. Da parte nostra non ci sarà alcuna chiusura".
n
n
nMa il sindaco di Lampedusa (Ag) Giusi Nicolini e gli operatori economici dell’isola lanciano un appello alla Regione per chiedere di attivare un cargo dedicato al trasporto delle merci nell’isole minori.
n
nSenza una nave ad hoc, il greggio sarebbe trasportato dalle autobotti con viaggi ‘speciali’ sui traghetti di linea per il trasporto passeggeri.
n
n"La dismissione della nave dell’Eni crea un problema – dice Nicolini – ma rappresenta un’opportunità, potrebbe liberarci dal monopolio dell’Eni. Finora non è mai stata attivata una nave dedicata al trasporto merci. Lancio un appello al governo regionale, la nostra è una battaglia storica, solo in questo modo l’isola può fare un salto di qualità e raggiungere un livello minimo di civiltà".
n
n Anche gli operatori economici dell’isola chiedono un intervento al governatore Rosario Crocetta.
n
nIn particolare a sollecitare l’istituzione del collegamento navale merci con l’isola è l’amministratore della "Silvia figli prodotti petroliferi srl Antonello Governale", che da sempre gestisce nell’isola un deposito costiero di prodotti petroliferi rifornito dall’Eni e che ha dovuto superare una serie lunghissima di autorizzazioni e di intoppi burocratici, con costi non indifferenti, per riconvertire il suo impianto.
n
n"Dinnanzi all’ipotesi di uno stop della nave Eni – spiega – ci siamo attrezzati per ampliare il recinto fiscale e l’area per ricevere le autobotti, ma siamo rimasti imbrigliati nelle maglie della burocrazia. Chiediamo alla Regione di attivare un cargo o in alternativa di avviare delle trattative con l’Eni per definire un’intesa e non dismettere la nave".
n
nIntanto dalla Regione fanno sapere che il comune di Lampedusa non ha inoltrato agli uffici alcuna richiesta formale.
n
n"Finora non abbiamo ricevuto nulla di ufficiale – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giovanni Pizzo – il comune di Lampedusa non ha ancora posto il problema. Quando arriverà una richiesta formale, la valuteremo con attenzione, anche perché Lampedusa è un’isola che ha subito disagi. Da parte nostra non ci sarà alcuna chiusura".
n
n
Lascia un commento