Dichiarazione di voto del Gruppo Pantelleria nel cuore
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nDopo tre anni di questa nostra avventura politica ci troviamo, puntualmente, ad approvare un bilancio preventivo a dicembre quindi quando il dado è tratto!!
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nQuesto è divenuto quasi insostenibile e non tanto perché la macchina amministrativa non va avanti nella sua "corsa" di governo del territorio, va lo stesso, con scelte condivisibili e non condivisibili, ma perchè si vuol rammentare, ancora una volta che compito cardine di un Consiglio Comunale è quello di operare sul Bilancio di Previsione. Quindi è palese che approvare un bilancio preventivo a fine anno lascia poco o nulla come margine di intervento da parte di questo di Consesso Civico nella sua interezza di governo politico e rappresentanza di volere cittadino.
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n Non ultimo la novità di questo bilancio preventivo è l’accensione di un mutuo specifico per il riefficientamento energetico del territorio dell’isola. E’ chiaro che l’assunzione di un mutuo porta non poche domande e dubbi nella sua approvazione, non tanto per la validità del suo fine o per la validità del progetto che oggi questo consiglio magari poco conosce, ma per la responsabilità morale per cui ognuno di noi oggi è chiamato a rispondere per un intero territorio.
nInfine questo gruppo è consapevole che serve coraggio per effettuare scelte di governo in periodi difficili come quelli che viviamo, ma è pur vero che è difficile poter governare con coraggio se non si ha condivisione e quindi consapevolezza piena delle scelte amministrative. Concludendo, ancora una volta questo gruppo, con pieno senso di responsabilità e "coraggio", vota in modo favorevole questo bilancio, anche se con un pizzico di amarezza. Si auspica, però con fermezza, che possa essere l’ultimo bilancio votato alla fine della sua utilità, ristabilendo degnamente il ruolo che un Consiglio Comunale ha nel Bilancio di Previsione di un territorio e nella rappresentanzadi esso.
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nDichiarazione di voto del Gruppo PDL
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n Siamo stati oggi convocati per trattare il bilancio di previsione per l’anno 2015. L’atto è meritevole di un lungo e approfondito dibattito ma, per voler ridurre i tempi che potevano sembrare un tentativo ostruzionistico, ci limitiamo a fare una sintesi di quanto già nel tempo dichiarato.
nE’ opportuno partire dalla dichiarazione della collega di maggioranza Salerno allorquando ebbe a dichiarare: “Il bilancio di previsione dovrebbe essere un vero strumento di controllo della gestione e un mezzo per programmare e pianificare l’attività amministrativa”.
nIl predetto concetto, più volte ribadito nel tempo da questa minoranza, priva di fatto il consiglio comunale del proprio ruolo. Quando già l’ultimo dodicesimo del bilancio di previsione è stato impegnato ci viene sottoposta l’adozione di un preventivo che di fatto è a tutti gli effetti un conto consuntivo relativo al 2015. E’ opportuno ricordare che già questa minoranza ha espresso le proprie perplessità, atteso che in assenza del conto consuntivo 2014, che è stato adottato soltanto nell’ottobre scorso, a quale consuntivo fanno riferimento i dodicesimi per l’esercizio in corso. Pertanto si consuma per l’ennesima volta la mortificazione dell’intero organo consiliare, quindi manifestiamo il nostro voto contrario all’atto proposto sia nel merito che nella tempistica, per il rispetto del ruolo istituzionale di fatto usurpato.
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nDopo tre anni di questa nostra avventura politica ci troviamo, puntualmente, ad approvare un bilancio preventivo a dicembre quindi quando il dado è tratto!!
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nQuesto è divenuto quasi insostenibile e non tanto perché la macchina amministrativa non va avanti nella sua "corsa" di governo del territorio, va lo stesso, con scelte condivisibili e non condivisibili, ma perchè si vuol rammentare, ancora una volta che compito cardine di un Consiglio Comunale è quello di operare sul Bilancio di Previsione. Quindi è palese che approvare un bilancio preventivo a fine anno lascia poco o nulla come margine di intervento da parte di questo di Consesso Civico nella sua interezza di governo politico e rappresentanza di volere cittadino.
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n Non ultimo la novità di questo bilancio preventivo è l’accensione di un mutuo specifico per il riefficientamento energetico del territorio dell’isola. E’ chiaro che l’assunzione di un mutuo porta non poche domande e dubbi nella sua approvazione, non tanto per la validità del suo fine o per la validità del progetto che oggi questo consiglio magari poco conosce, ma per la responsabilità morale per cui ognuno di noi oggi è chiamato a rispondere per un intero territorio.
nInfine questo gruppo è consapevole che serve coraggio per effettuare scelte di governo in periodi difficili come quelli che viviamo, ma è pur vero che è difficile poter governare con coraggio se non si ha condivisione e quindi consapevolezza piena delle scelte amministrative. Concludendo, ancora una volta questo gruppo, con pieno senso di responsabilità e "coraggio", vota in modo favorevole questo bilancio, anche se con un pizzico di amarezza. Si auspica, però con fermezza, che possa essere l’ultimo bilancio votato alla fine della sua utilità, ristabilendo degnamente il ruolo che un Consiglio Comunale ha nel Bilancio di Previsione di un territorio e nella rappresentanzadi esso.
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nDichiarazione di voto del Gruppo PDL
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n Siamo stati oggi convocati per trattare il bilancio di previsione per l’anno 2015. L’atto è meritevole di un lungo e approfondito dibattito ma, per voler ridurre i tempi che potevano sembrare un tentativo ostruzionistico, ci limitiamo a fare una sintesi di quanto già nel tempo dichiarato.
nE’ opportuno partire dalla dichiarazione della collega di maggioranza Salerno allorquando ebbe a dichiarare: “Il bilancio di previsione dovrebbe essere un vero strumento di controllo della gestione e un mezzo per programmare e pianificare l’attività amministrativa”.
nIl predetto concetto, più volte ribadito nel tempo da questa minoranza, priva di fatto il consiglio comunale del proprio ruolo. Quando già l’ultimo dodicesimo del bilancio di previsione è stato impegnato ci viene sottoposta l’adozione di un preventivo che di fatto è a tutti gli effetti un conto consuntivo relativo al 2015. E’ opportuno ricordare che già questa minoranza ha espresso le proprie perplessità, atteso che in assenza del conto consuntivo 2014, che è stato adottato soltanto nell’ottobre scorso, a quale consuntivo fanno riferimento i dodicesimi per l’esercizio in corso. Pertanto si consuma per l’ennesima volta la mortificazione dell’intero organo consiliare, quindi manifestiamo il nostro voto contrario all’atto proposto sia nel merito che nella tempistica, per il rispetto del ruolo istituzionale di fatto usurpato.
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