”NON SI POSSONO TRASFERIRE RESPONSABILITA’ SENZA TRASFERIRE RISORSE”

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Franco Brignone per due legislature è stato consigliere provinciale in rappresentanza di Pantelleria. Oltre al rifacimento della Perimetrale aveva concentrato il suo lavoro nella costruzione della nuova scuola superiore. Per ottenere i soldi la Provincia avrebbe dovuto vendere l’Hotel Myriam con la sua dependance di Contrada Bue Marino e l’attuale edificio di Via Napoli. Il progetto era pronto. Ora con la gestione commissariale tutto sembra essere svanito.

Ieri è uscita la notizia sulla vendita del Myriam, il cui ricavato servirà per risanare i debiti della Provincia. Ma non si era parlato di destinare il ricavato per la costruzione di una nuova scuola superiore, così come aveva deciso l’amministrazione provinciale?

Non dimentichiamo – risponde Franco Brignone – che le Province sono state sciolte. Ieri ho avuto segnalato da altri amici questa situazione. So che si sono rivolti già anche all’assessore Giuseppe Giglio ed io mi sono ripromesso, incontrandolo, di mettere a disposizione la mia esperienza sull’argomento per cercare di far sì che questa operazione venga bloccata. Perché non si possono trasferire le strutture scolastiche superiori nelle responsabilità dei sindaci dei vari comuni, nella fattispecie del Comune di Pantelleria, senza trasferire risorse. La situazione era già critica in Provincia, è molto più critica a livello comunale. Presto potremmo trovarci di fronte a due situazioni, una molto criticabile ancora anche se l’intervento che doveva partire stranamente ancora non parte perché aspettavano soltanto che venisse rilasciato un DURC e due che il ricavato della vendita dei beni di proprietà della Provincia, anziché essere utilizzato in questo Comune e per finalità nobili quale era quella di costruire la nuova scuola, andrebbe a prendere una via maldestra.

Ma questa è una decisione del Commissario della Provincia?

Sì. Siccome c’è stato lo sforamento del patto di stabilità il Commissario dice, è un’operazione matematica, ci servono soldi, vendo tutto e ripiano i debiti. Ma non è e non può essere così. Poi per quanto riguarda l’iter burocratico credo che non si può qualificare quello che ha fatto già la Provincia fino ad ora, io ho parlato di queste problematiche con il candidato sindaco Salvatore Gino Gabriele e con l’assessore Regionale che venne a Pantelleria, con il quale lui mi fissò un incontro. Ne parlammo al Columbus, rappresentando che la Provincia aveva presentato un progetto per dei fondi che la Regione stava mettendo a disposizione per ristrutturare o costruire nuove scuole. L’assessore Regionale Scialabra si era preso un appunto davanti al futuro sindaco Salvatore Gino Gabriele e aveva detto che avrebbe visto come fare. C’eravamo io, il sindaco, Angela Siragusa e anche Mariano Rodo. Lei aveva due giovani collaboratori. Si era presa questo appunto per vedere di ammettere il progetto della scuola di Pantelleria, che era già cantierabile, alla fruizione di questa contribuzione, tanta quanto potesse essere sufficiente all’ultimazione del plesso scolastico da costruire. Io non so più nulla, so che il sindaco ha un ottimo rapporto con questa persona, so che il problema l’avevamo rappresentato. Se serve una collaborazione, per quello che posso sono a disposizione. Solo che una volta che non c’è più il padrone del pastificio tutti sono legittimati a fare man bassa di tutto e per tutto.
S.G.

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