Caro Direttore,
n
nin relazione al tema della promozione turistica dell’isola e, in particolare, al recente annuncio di facilitazioni sui collegamenti nave tra Trapani e Pantelleria, mi duole far presente che, al momento, non sembra essere prevista alcuna promozione per i turisti che intendono raggiungere l’isola questa estate.
n
nIl costo del traghetto per il mese di luglio – non proprio in alta stagione, quindi, e chi conosce l’isola sa cosa voglio dire – risulta infatti tuttora enormemente alto.
n
nPer 2 persone in passaggio ponte con auto al seguito – sola andata – si arriva a spendere circa 180 euro (nel mese di luglio, ripeto).
n
nA prescindere dal fatto che si applichi o meno l’annunciata promozione, è lecito sostenere che, considerando il tragitto, i mezzi usati e il servizio offerto, si tratti di una tariffa quantomeno fuori mercato. Bisogna considerare infatti che, per la tratta Napoli-Palermo tanto per fare un esempio, si spendono al massimo 150 euro compresa la cabina (negli stessi giorni), viaggiando su mezzi più recenti, più confortevoli e meglio equipaggiati di quelli che da circa 40 anni collegano – quando ne hanno voglia… – Pantelleria alla terra ferma.
n
nOra, magari si tratta di una strategia ragionata, che mira a incentivare l’uso dell’aereo e scoraggiare l’arrivo di troppe auto nell’isola… in assenza di indizi in merito e, soprattutto, di fronte all’annuncio di imminenti misure di promozione e agevolazioni al turista, mi viene piuttosto da pensare che si tratti dell’ennesima falla in una strategia di promozione turistica ancora molto debole, a dispetto degli sforzi messi in campo da operatori e istituzioni locali.
n
nL’unione farebbe la forza, ancora una volta, è il messaggio che dovrebbe passare a tutti coloro che sono interessati allo sviluppo del turismo nell’isola di Pantelleria.
n
nSi possono costruire prodotti, iniziative, complessi alberghieri di pregio e percorsi enogastronomici anche di ottima fattura e di sicuro appeal, ma senza una strategia d’insieme che assecondi tali iniziative da tutti i punti di vista e da parte di tutti i soggetti (trasporti e tariffe come promozione e vendita), il risultato rischierà sempre di essere inferiore agli sforzi profusi.
n
nI consueti complimenti per il tuo giornale
nValerio Tuccini
n
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nin relazione al tema della promozione turistica dell’isola e, in particolare, al recente annuncio di facilitazioni sui collegamenti nave tra Trapani e Pantelleria, mi duole far presente che, al momento, non sembra essere prevista alcuna promozione per i turisti che intendono raggiungere l’isola questa estate.
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nIl costo del traghetto per il mese di luglio – non proprio in alta stagione, quindi, e chi conosce l’isola sa cosa voglio dire – risulta infatti tuttora enormemente alto.
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nPer 2 persone in passaggio ponte con auto al seguito – sola andata – si arriva a spendere circa 180 euro (nel mese di luglio, ripeto).
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nA prescindere dal fatto che si applichi o meno l’annunciata promozione, è lecito sostenere che, considerando il tragitto, i mezzi usati e il servizio offerto, si tratti di una tariffa quantomeno fuori mercato. Bisogna considerare infatti che, per la tratta Napoli-Palermo tanto per fare un esempio, si spendono al massimo 150 euro compresa la cabina (negli stessi giorni), viaggiando su mezzi più recenti, più confortevoli e meglio equipaggiati di quelli che da circa 40 anni collegano – quando ne hanno voglia… – Pantelleria alla terra ferma.
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nOra, magari si tratta di una strategia ragionata, che mira a incentivare l’uso dell’aereo e scoraggiare l’arrivo di troppe auto nell’isola… in assenza di indizi in merito e, soprattutto, di fronte all’annuncio di imminenti misure di promozione e agevolazioni al turista, mi viene piuttosto da pensare che si tratti dell’ennesima falla in una strategia di promozione turistica ancora molto debole, a dispetto degli sforzi messi in campo da operatori e istituzioni locali.
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nL’unione farebbe la forza, ancora una volta, è il messaggio che dovrebbe passare a tutti coloro che sono interessati allo sviluppo del turismo nell’isola di Pantelleria.
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nSi possono costruire prodotti, iniziative, complessi alberghieri di pregio e percorsi enogastronomici anche di ottima fattura e di sicuro appeal, ma senza una strategia d’insieme che assecondi tali iniziative da tutti i punti di vista e da parte di tutti i soggetti (trasporti e tariffe come promozione e vendita), il risultato rischierà sempre di essere inferiore agli sforzi profusi.
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nI consueti complimenti per il tuo giornale
nValerio Tuccini
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