Una bella giornata di sole ha accolto i 25 volontari accorsi domenica 26 maggio per pulire la costa di Suvachi dalle sporcizie che abitualmente avvolgono le marine dell’isola. Come sempre sono state raccolte decine di sacchi di bottiglie, polistirolo, plastica, copertoni, scarpe, tubi, vetro e etc. Abbiamo però notato, questa volta, come il tratto di costa interessato fosse meno invaso dai detriti plastici rispetto alla pulizia dell’anno passato, svoltasi nello stesso posto. Ciò a dimostrazione che la costanza nel gesto potrebbe stabilizzare e ridonare in modo significativo un’immagine decorosa del nostro ambiente costiero. Purtroppo molti abitanti di Pantelleria non se ne accorgono più, o non se ne sono mai curati, di come si presentano le nostre scogliere, a differenza di altri che però lo notano e ne parlano, altri predicano e pontificano di fare qualcosa per presentare puliti gli accessi a mare se non altro per un decoro proprio dell’isola e o per offrire ai signori turisti che visitano la nostra isola un’immagine di attenzione al nostro ambiente. Pochissimi sono i partecipanti quando vengono organizzate degli eventi come quello di questa domenica, di una volontaria raccolta dei rifiuti sulla battigia. In questo momento, sotto campagna elettorale, dove tutti i programmi prevedono un’attenzione all’ambiente e dove addirittura qualcuno proprio pochi giorni or sono ha menzionato su questo giornale, la pulizia della costa tra gli impegni da svolgere, purtroppo non si è visto tra noi a fare qualcosa anche solo dimostrativa per mettere in azione i propri impegni. Penso francamente che è questa un’isola dove si chiacchiera e ci si lamenta molto e di contro si fa troppo poco. Noi che abbiamo partecipato oggi a Suvachi a raccogliere “mondezza” abbiamo passato una bella giornata, soddisfatti di aver fatto una piccola cosa per tutti operando prima di proferire.
Graziella Pavia, Chiara Pavia, Alberto Zaccagni
Lascia un commento