Si ritorna a nascere a Pantelleria? Pare proprio di si. La notizia è arrivata questa mattina da Trapani. Abituati ai fulmini a ciel sereno e alle infuocate saette che ultimamente si scagliano sulla nostra isola, il comunicato pubblicato questa mattina dall’Azienda Sanitaria di Trapani, relativamente al Punto Nascita, si presenta come una schiarita luminosa e rassicurante. Un’importante conferma per il cittadino pantesco che la strada per arrivare al riconoscimento dei propri diritti non può che essere quella istituzionale, nel rispetto dei ruoli di ciascuno. Ecco il testo integrale:
“Facendo seguito a precedente Comunicato stampa diramato in data 15.05.2013 si comunica che l’Assessore per la Salute, Lucia Borsellino, in data 21.05.2013, a seguito delle opportune valutazioni di carattere tecnico-amministrativo da parte del Dipartimento di Pianificazione Strategica dell’Assessorato Regionale della Salute, ha disposto a questa Asp di dare seguito alla procedura di convocazione del personale necessario per garantire sull’Isola di Pantelleria il parto, in condizioni di sicurezza, per le gravidanze a basso rischio.
In data 22.05.2013 questa Asp ha disposto l’invio dei telegrammi per la predetta convocazione del personale, si valuta che tale procedura verrà esplicata entro il 27.05.2013. Con il precipuo obiettivo di rassicurare le donne di Pantelleria in procinto del termine di gravidanza, la Direzione strategica dell’ASP di Trapani ha già disposto con propria nota del 22.05.2013 affinché la direzione sanitaria del presidio ospedaliero Bernardo Nagar di Pantelleria possa implementare le attività volte a garantire l’evento nascita in gravidanze a basso rischio sull’isola di Pantelleria. Quanto sopra nelle more che vengano conferiti gli incarichi predetti e che venga definito l’iter del progetto interregionale “Ottimizzazione dell’Assistenza Sanitaria nelle piccole isole in località caratterizzate da eccezionali difficoltà” volto anche a definire i requisiti minimi-organizzativi con quelli previsti dal Decreto Assessoriale nr.2536 del 2 dicembre 2011, recante “Riordino e razionalizzazione della Rete dei Punti Nascita.”
Non resta che aspettare il primo vagito tutto pantesco, sapendo bene che il doppio binario, finalmente ripristinato, garantirà a Pantelleria i parti “normali” in sicurezza, mentre per i parti a rischio sarà sempre doveroso ricorrere al trasferimento in terraferma. In sintesi viene stabilito che a Pantelleria il Punto Nascita può funzionare con una dotazione minima di personale concordata con la Direzione Sanitaria dell’Asp, che si è già attivata per il conferimento degli incarichi la cui procedura verrà espletata entro lunedì prossimo. Nelle more di tutto questo il nostro ospedale dovrà attivarsi per garantire i parti a basso rischio, cioè quelli che sempre sono avvenuti a Pantelleria.
Soddisfatte le mamme del presidio che hanno ricevuto la notizia direttamente dall’ASP e dall’Assessorato, in concomitanza con la pubblicazione del comunicato. Le promesse fatte dall’Assessore Lucia Borsellino, durante l’incontro del 29 aprile scorso, non sono state disattese e l’operato della Direzione Sanitaria di Trapani, che si è mossa in sinergia con l’Assessorato Regionale, ha portato alla felice conclusione di una battaglia portata avanti dalle mamme e dai molti che le hanno affiancate e sostenute, sia durante il presidio presso l’ospedale che nel corso delle varie manifestazioni. I telefoni sono squillati in continuazione e la gioia è corsa sui fili, di casa in casa. Pantelleria Internet, che ha seguito con la cronaca tutti gli eventi, si unisce alla gioia della comunità, siamo grati all’Assessore Lucia Borsellino e alla dottoressa Giada Li Calzi che ci hanno sempre tenuti informati dei vari passaggi istituzionali che hanno portato a questo risultato. Ricordiamo quanto detto alle mamme dalla Borsellino: “Voglio precisare che ho accolto la vostra richiesta di un incontro non per farvi un favore ma per rispondere alle richieste di cittadini che legittimamente esigono il rispetto dei propri diritti”. I rapporti istituzionali funzionano, bisogna praticarli correttamente e con costanza, il successo delle mamme è il successo dell’intera comunità che ha saputo muoversi unita e con determinazione per il bene comune. Ora non resta che seguire e vigilare sull’iter del Piano Regionale di Ottimizzazione Sanitaria e su quello nazionale del Progetto Isole Minori che rappresenteranno un ulteriore passo per garantire il diritto alla salute, anche dei panteschi.
Giovanna Cornado Ferlucci
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