Una lettera di segnalazione alla procura della Repubblica di Marsala è stata fatta dal commissario straordinario del Comune di Pantelleria ingegner Giuseppe Piazza per chiedere di approfondire con una indagine quanto accaduto il 22 novembre scorso quando l’elicottero dell’elisoccorso da Pantelleria non volò per ricoverare una donna in un centro specializzato della terraferma. La lettera è stata inviata dal Commissario Piazza anche al Prefetto di Trapani Marilisa Magno ed al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.
“A Pantelleria il giorno 22 novembre scorso – scrive il commissario Piazza – una donna pantesca di 55 anni colpita da sindrome coronarica ha avuto la necessità di essere trasportata presso l’ospedale di Trapani per i necessari interventi. Tutto questo accadeva intorno alle ore 18,30 e, stante le notizie pervenute, l’elicottero di stanza a Pantelleria non è decollato perché altrimenti non sarebbe stato garantito il suo rientro sull’isola per le ore 20,00.
La paziente è pertanto rimasta a terra. E’ stato provveduto, quindi, all’utilizzo di elicotteri esterni, e dopo svariate vicissitudini e l’utilizzo di più mezzi, si è potuto infine effettuare il trasporto della paziente che è arrivata all’ospedale trapanese alle ore 1,30 di notte”.
“Tutto ciò – conclude il Commissario Piazza – ha dell’incredibile, atteso che così l’h 12 dell’elisoccorso di Pantelleria è valido solo dalle ore 8,00 alle ore 18,00 circa se per le ore 20,00 va garantito il rientro del mezzo e dell’equipaggio. E nel mentre il paziente rischia di morire in assenza del rispetto di precisi protocolli medici”. Varie circostanze sfavorevoli erano concorse quella sera del 22 novembre a far ritardare il ricovero della paziente a Trapani. L’elicottero partito da Lampedusa non aveva potuto atterrare a causa del forte vento. Era stato allora allertato l’elicottero del soccorso aereo dell’82° Centro C.S.A.R, ma il mezzo una volta partito da Trapani era dovuto rientrare per un guasto. L’equipaggio si era allora imbarcato su un altro elicottero che era potuto arrivare a Pantelleria alle 00,35 con la conseguenza che la donna era arrivata poi a Trapani all’1,30 del 23 novembre ed era stata ricoverata nell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
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