Egregio Direttore, egregi lettori,
intervengo semplicemente per delle mie considerazioni personali in merito a quanto scritto dalla signora Sandra Scarpa.
Per quanto mi riguarda, non credo mai in questa fase per il ruolo istituzionale che ricopro e per le reali difficoltà cui versa l’isola, di essermi mai aggrappato ad una appartenenza politica, che deve necessariamente essere messa da parte sia per la crisi politico-generale cui versa il paese, sia per la quasi totale indifferenza di tutta la politica nazionale e regionale.
Mi sono permesso di utilizzare il termine abnegazione semplicemente per l’impegno che a guardare dall’esterno, poco viene considerato, se si guarda solo ai risultati,certo è che per tutto quanto evidenziato dalla lettrice, il Consiglio Comunale attraverso il Presidente e con atti deliberativi, ha da sempre sollecitato gli organi competenti. Nello specifico in merito ai punti citati nella nota, volevo semplicemente evidenziare che la problematica punto nascite è al vaglio in queste ultime settimane del Governo Nazionale che ad oggi è l’unico Ente che può autorizzare la deroga e costantemente stiamo monitorando, certamente non con atti deliberativi ma con contatti diretti. Per le navi ritengo non possa essere addebitata al Consiglio Comunale e all’operato degli ultimi 6 mesi, tale stato e soprattutto non credo si possa ipotizzare come d’incanto di avere una nuova nave. Tutto ciò passa dai confronti con la nuova compagnia che da qualche mese ha rilevato la ex Siremar e dalla loro disponibilità, che sarà valutata nei prossimi mesi, quando i responsabili saranno convocati a dibattere la problematica nella sua interezza all’interno di una seduta consiliare. A maggiore rassicurazione, informo la lettrice e i lettori tutti che gli stessi responsabili sono già stati contattati ed avevano dato la loro disponibilità ma non nell’immediato, in quanto la prima fase è stata dedicata alla riorganizzazione aziendale.
Per i voli, a mio modesto avviso, è stata trovata una soluzione ottimale che probabilmente costa qualche euro in più per i residenti ma che certamente abbatte di parecchio il costo dei biglietti per i non residenti rispetto all’ultimo periodo. Oggi Pantelleria ha un solo volo in meno rispetto al passato, ma ha quasi la stessa disponibilità di posti. Certamente non bisogna accontentarsi, ma ad oggi posso assicurare, vista la grave crisi economica del paese e considerate le reali esigenze del territorio, che i quattro voli sono sufficienti e garantiscono la continuità territoriale, inoltre a sentire i primi commenti dei passeggeri, sembra che il servizio sia qualitativamente migliorato.
Non voglio dilungarmi molto, ma mi auguro di essere stato parzialmente esaustivo, inoltre informo la lettrice ed i lettori tutti che il sottoscritto è sempre stato a disposizione di quanti possono consigliare e supportare l’operato del Consiglio Comunale per una migliore risoluzione delle problematiche che attanagliano l’isola e mi auguro poterLa incontrare quanto prima.
Ringrazio la signora per le giuste osservazioni, rilevando semplicemente che se dipendesse solo dall’operato del Consiglio Comunale di Pantelleria, probabilmente non ci troveremmo in queste condizioni, non solo noi ma anche le altre isole minori siciliane che ritengo abbiano le stesse nostre problematiche.
Con la stima di sempre
Il Presidente del Consiglio
Giuseppe Spata
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