THAILANDIA, MAREA NERA SU KOH SAMET

Download PDF

Quanto sono pericolose le trivellazioni nel Canale di Sicilia?Ecco quello che è successo sulla spiaggia di Koh Samet in Thailandia nei giorni scorsi.


Bangkok – Una chiazza nera di 5 mila litri di petrolio ha raggiunto oggi la spiaggia di Koh Samet, un’isola thailandese molto frequentata dai turisti, parte di una perdita di greggio di 50 mila litri verificatasi sabato scorso da un oleodotto nel Golfo di Thailandia, al largo della provincia di Rayong (est del Paese).
Secondo la compagnia nazionale PTT Global Chemical, che è impegnata nel massiccio sforzo di ripulitura, un totale di 500 militari è al lavoro lungo la spiaggia di Ao Phrao, l’unica sul lato occidentale dell’isola, che si sviluppa con una forma simile a quella di un cavalluccio marino, con tutte le spiagge a parte Ao Prao sul lato orientale.
Dalla spiaggia colpita, che ospita tre resort di fascia medio-alta, tutti i turisti presenti sono stati evacuati. È però prevedibile che l’isola, a due ore emezza da Bangkok e meta di sempre più turisti stranieri oltre che di residenti, soffrirà un crollo degli arrivi man mano che continuerà l’opera di ripulitura, per la quale la PTT non è ancora in grado di specificare i tempi.
Mentre le autorità mantengono la stima di 50 mila litri di petrolio finiti in mare, l’organizzazione Greenpeace crede che il greggio fuoriuscito sia ben di più. Secondo Srisuwan Janya, presidente della ong Stop Global Warming Association, anche una volta passata l’emergenza «i danni maggiori saranno quelli causati ai coralli e alla catena alimentare dei pesci».

 

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*