”ECCO PERCHE’ HO ACCETTATO LA CANDIDATURA”

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Ho visto quest’isola per la prima volta quasi mezzo secolo fa…….
La mia passione, il mare, mi aveva già fatto conoscere quasi tutte le isole italiane e non solo…..
Tuttavia quella mattina quando aprii il boccaporto salendo in coperta vidi davanti a me l’isola verde ed imponente specchiarsi in quell’acqua di cristallo, rimasi incantato. Mi trovavo a Martingana mille muri a secco delimitavano le strisce di terra tra un’infinità di toni di verde…..
I semplici dammusi si scorgevano appena abbarbicati sul pendio e man mano che approfondivo lo sguardo cominciavo a distinguere i contadini sparsi sui campi e i loro asinelli intenti a brucare indolenti.
Ogni campo un contadino, ogni campo un asinello. Rimasi incantato. Ma assai di più lo fui quando sbarcato in riva sperimentai il calore schietto e generoso dell’ospitalità dei Panteschi.
I miei compagni a bordo che già conoscevamo l’isola mi avevano avvertito, ironizzando sulla mia idea di tornare dopo qualche ora dal telefono pubblico che avrei trovato a Scauri.
Non conosci i panteschi dicevano vedrai, vedrai……
…..A tornare impiegai tre giorni, ricco di nuove amicizie e carico di preziosi doni, “passito, zibibbo, frutta stupenda”…..
Ricambiai con tanto pesce mentre si cementavano amicizie destinate a durare per sempre.
Adesso vivo qui.
Ci vivo da più di trent’anni e lentamente ma inesorabilmente l’isola, la gente e i loro stessi sentimenti si vanno degradando:
Veronelli, grande esperto di vini, chiamò i contadini “Gli Angeli pazzi di Pantelleria”.
Adesso quel nettare supremo che e’ il passito viene imbottigliato in Sicilia.
Il Dammuso, capolavoro di architettura povera è stato venduto in larga misura al ricco turista che lo ha trasformato in splendido residence con piscina. Il mare non serve più.
La nave ogni tanto viene.
I tempi eroici quando il vaporetto si portava a ridosso dell’isola con qualsiasi tempo aspettando un sia pur breve calmarsi del vento per sbarcare rapido uomini e cose a Scauri o in paese, sono finiti.
Mentre l’agricoltura languiva tra promesse, frodi e bugie si sperava nel turismo che ovunque aumentava di anno in anno.
Ma in un luogo lontano e’ difficile senza aiuti, pochi voli (cari), e niente navi….non c’è speranza. Si è tirato a campare con l’edilizia che ha dato il pane a manovali e mastri muratori.
Ma la crisi generale ha colpito e le piccole imprese si vedono costrette a chiudere una dopo l’altra…Disastri su disastri….
Tuttavia Pantelleria mi ha dato ugualmente tanto.
Ecco perchè adesso ho accettato la designazione di cui sono stato oggetto.
No! Avevo risposto all’invito di Santoro. Ottimo amico di diversa matrice.
Mi è stato detto: Come ti permetti dopo una vita intera che ti godi quest’isola e l’affetto di tanti Panteschi una volta chiamato a non prodigarti per essa? In nome di cosa? Di quali schieramenti?
……E’ giusto, eccomi! Sono pronto!
Arturo Caravello
Candidato Assessore PDL

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Ricordiamo che la rubrica "Verso le lezioni" è aperta a tutti, candidati e lettori che vogliono esporre i propri programmi e le proprie idee sulle consultazioni del 9 e 10 giugno.

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