”I CANDIDATI ALLA FINE DELLE ELEZIONI OFFRANO IL LORO VOLONTARIATO”

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Carissimo Direttore,
vorrei pubblicassi questo mio scritto quale candidata alla elezioni nella lista “Pantelleria nel cuore”.
Più di due mesi fa, sono stata contattata da diversi giovani ed anziani e soprattutto da Salvatore Gino Gabriele, il nostro candidato Sindaco di “Pantelleria nel cuore”, per aderire alla lista, ma la mia risposta è stata negativa per diversi mesi. Un diniego dovuto sia alla considerazione della mia inesperienza nel mondo politico, sia al mio non voler compromettere le relazioni amicali e parentali solo perché appartenente ad un gruppo politico piuttosto che ad un altro. Ho pensato anche al tempo che avrei sottratto alla mia famiglia e soprattutto ai miei impegni in parrocchia e nel sociale, impegni che, dal ’95, mi vedono coinvolta in attività sportive, ricreative, di animazione e teatrali.
In questi anni sono sempre stata a diretto contatto con le cosiddette fasce deboli: giovani, anziani e diversamente abili, e sono stati proprio loro a darmi quell’input che mi ha fatto cambiare idea spingendomi a mettermi in gioco e a continuare ad offrire il mio tempo mettendomi a servizio non solo di giovani ed anziani con i quali svolgo le attività di volontariato, ma al servizio di tutti e soprattutto della nostra meravigliosa isola, insieme ai miei compagni di gruppo di “Pantelleria nel cuore” con il nostro capogruppo Salvatore Gino Gabriele.
Quest’ultima settimana di campagna elettorale, Pantelleria è invasa da tutti noi candidati: consiglieri, assessori e sindaci che per le strade, e soprattutto nelle case, con sorrisi, programmi e promesse di impegno, chiediamo il sostegno dei cittadini.
L’andare per le case, che per me inizialmente era un modo impensabile di chiedere il voto e di parlare con le persone di politica, si è trasformato in qualcosa di positivo. Con Salvatore e con il gruppo abbiamo incontrato persone sole, pronte ad accoglierci per stare un po’ in compagnia, che ci hanno invitato a ritornare a trovarle. Persone umili che nella semplicità della loro casa sottolineavano i problemi che colpiscono la nostra comunità pantesca, pensando al bene comune e non solo a quello personale o del proprio orticello, persone alle quali non abbiamo lasciato nemmeno i “santuzzi” perché dai loro occhi veniva esternata la loro sofferenza, ma sempre con dignità ed accoglienza.
Desidero fare un appello a tutti i candidati: vi ricordo cari lettori che siamo in 60 candidati, più le persone che ci sostengono e che non sono nelle liste, tutti disponibili a metterci a servizio della nostra isola, pronti a sbracciarci e a far fronte ai bisogni con proposte e programmi per migliorare la qualità della vita, dal più piccolo al più anziano, con servizi nel sociale, nell’ambiente, e tutti quei settori indicati nei programmi di tutti i gruppi. Mi auguro, a prescindere dal risultato delle elezioni, di rincontrarci per le vie e nelle case, per essere tutti coerenti con ciò che in questi giorni sosteniamo.
Pensavo che se tutti noi offrissimo solo un’ora di volontariato al giorno per 365 giorni l’anno, ognuno secondo i propri talenti, la qualità di vita migliorerebbe, le persone sole non raccoglierebbero solo i “santuzzi“ di tutti i gruppi ma persone pronte ad ascoltarle, pronte ad intervenire sui bisogni ,a prescindere dal colore politico. La nostra isola sarà orgogliosa di avere dei figli che protegge e che ama, perché questi possono essere il volto pulito della nostra cara “Perla nera del Mediterraneo”.
Ritorno alla mia candidatura e come candidata di “Pantelleria nel cuore” vi invito il 9 e il 10 giugno a votare per il gruppo in cui credo, soprattutto se desideriamo che la nostra Pantelleria sia guidata da una persona amante della propria isola, leale e capace di amministrare e pronta a portarci sui tavoli istituzionali con determinazione: votiamo Salvatore Gabriele.
Ricordo a tutti i votanti che è importante porre la croce sul nome e cognome del candidato sindaco, solo questa croce, determina la sua vittoria. Noi canditati siamo importanti ma non determinanti per la vittoria del sindaco, quindi la croce mettiamola su “Salvatore Gabriele” e sarà così che daremo a lui il carico e la responsabilità di guidare la nostra isola ma sostenuto da tutti noi del gruppo e soprattutto insieme a tutti voi.
Carmen Badalucco

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