Ieri pomeriggio eravamo andati in ospedale per parlare con il dottor Giovanni Bavetta, Responsabile del Distretto maternità dell’ASP di Trapani e ci siamo trovati in mezzo ad una esercitazione.
Emergenza/urgenza presso l’ospedale di Pantelleria, così è stata denominata la prova dallo stesso dottor Giovanni Bavetta che l’ha fatta scattare nel pomeriggio. Tutti, medici, infermieri ed ostetriche erano all’oscuro del fatto che si trattasse di una prova di efficienza. E’ stato simulato che una donna a termine di gravidanza accusasse una grave emorragia per distacco della placenta. Occorre in questo caso fare un taglio cesareo in urgenza. Madre e bambino (finti) stanno bene. Tutto è andato bene. “Alle 18,30 – dice il dottor Giovanni Bavetta – sono stati attivati tutti i medici, ostetriche, anestesisti e neonatologi, per una simulazione in caso di una emergenza ostetrica. Sono stati attivati tutti i protocolli previsti nell’U.O. di ginecologia ed Ostetricia, verificati i percorsi, ed analizzate le varie criticità. Tutto a garanzia delle donne che desiderano partorire a Pantelleria nel Punto Nascita fortemente voluto dall’assessore alla salute Lucia Borsellino e ben organizzato dall’ASP di Trapani diretta dal Dott. De Nicola coadiuvato dal Direttore Sanitario Dott. Ernandez”.
“Oggi – oggi conclude il dottor Giovanni Bavetta – nel Punto nascita di Pantelleria sono presenti tre ginecologi, due anestesisti, due neonatologi e sei ostetriche, quindi si può partorire in sicurezza (al momento per i parti a basso e a medio rischio).
In attesa della definizione del progetto per le isole minori il Punto Nascita di Pantelleria si avvia a diventare un modello valido per le altre isole e per le zone disagiate”.
Nella foto: dott. Giuseppe Pantaleo dott. Donato Di Carlo, dott. Giuseppe Turco, dott. Giovanni Bavetta, dott. Peppino Clemente, ostetrica Rosanna Lampasona, ausiliaria Lucia Rita Morfino, ostetrica Sara Agosta, infermiere Gianclaudio D’Aietti, ostetrica Rosalba Indelicato.
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