INAUGURATO A SCAURI IL PARCO GIOCHI

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E’ stato inaugurato il Parco giochi “Mauel Belvisi” collocato all’interno dell’area sportiva di Scauri, a fianco del campetto che è già teatro di attività dedicate alla sana crescita dei nostri ragazzi. Un’iniziativa fortemente voluta da Franco e Gilda, i genitori del piccolo Manuel tragicamente scomparso nel novembre scorso. “Condivisione” è stata la parola d’ordine di un progetto che ha visto unita l’intera comunità: condivisione del grande dolore seguito alla perdita; condivisione del lavoro affrontato dalle mamme e dai volontari che durante tutto l’inverno si sono ritrovati per confezionare piccoli oggetti artistici messi poi in vendita per sostenere le spese del progetto; condivisione della fatica e dell’impegno che ha visto al lavoro giovani ed adulti per il montaggio delle varie attrezzature; condivisione di chi si è attivato per organizzare momenti di festa sempre a sostegno dell’iniziativa; condivisione delle tante associazioni e dei tanti volontari che hanno predisposto la giornata dell’inaugurazione, curandone minuziosamente i  particolari. Impossibile nominarli tutti, i loro nomi e i loro volti si sono fusi nei sorrisi dei bambini che hanno potuto gioire di una giornata interamente dedicata a loro, iniziata con la celebrazione della santa messa nel campetto di calcio. Un momento di preghiera e di raccoglimento durante il quale padre Vincenzo ha voluto ringraziare Franco e Gilda per il loro grande gesto di generosità e per la capacità con la quale hanno saputo trasformare ogni lacrima di strazio in tanti luminosi sorrisi, donando ai bambini dell’isola un parco dove potranno giocare e crescere protetti. Un dolore quotidiano trasformato in un amore per sempre, un progetto che ha unito l’intera comunità sprigionando energia positiva. Al taglio del nastro e alla benedizione della struttura è seguita una pacifica invasione dei bambini che hanno potuto tuffarsi sui giochi, mentre gli adulti partecipavano al rinfresco conclusosi in serata con una vera cena a base di gustosa pasta, saporita salsiccia, dolci e anguria. All’interno del campo sono stati montati i gonfiabili per i bambini, che con inesauribile energia hanno potuto passare da un gioco all’altro fino a notte inoltrata. Sulle bancarelle sono stati messi in vendita i lavori realizzati per raccogliere i fondi a sostegno delle spese affrontate e di quelle che serviranno per completare e mantenere la struttura. I “quattro canti” illuminati a giorno, risonanti di grida festose e di profumi stuzzicanti, affollati dalle tante persone che hanno partecipato all’inaugurazione, sono diventati luogo di aggregazione, a beneficio di una comunità che ha ritrovato la voglia di stare bene insieme. Dopo una giornata di festa, lentamente si sono spente le luci e si sono accese le stelle, quella luminosa di Manuel ha fatto capolino nel buio della notte per riflettersi nella piccola scultura di bronzo, realizzata da un’artista bresciana. Accovacciata su una pietra, la piccola statua sorveglia silenziosa e compiaciuta i giochi dei bimbi, aspettando le grida festose del giorno che verrà. Simile alla  “Sirenetta” di Andersen affacciata su altri mari, ci racconta però una fiaba diversa che parla di un amore possibile: quello di un intera comunità che abbraccia Franco e Gilda per coltivare quotidianamente la memoria di un tenero bimbo che rivive nei sorrisi dei suoi coetanei.
Giovanna Cornado Ferlucci

Tutte le foto dell’inaugurazione

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