APPELLO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PEPPE POMA

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Soltanto il funzionamento di un adeguato sistema di collegamenti, soprattutto aerei, che assicuri la continuità territoriale con la Sicilia, può consentire all’isola di Pantelleria di non rimanere tagliata fuori dal resto del Paese e dall’Europa e di potere altresì capitalizzare al meglio le opportunità offerte dalla sua naturale predisposizione alle attività turistiche, grazie, oltre che alle ricchezze paesaggistiche e ambientali, al suo importante patrimonio archeologico.
Lo scrive, a nome e per conto anche dell’intero Consiglio Provinciale di Trapani, il Presidente Peppe Poma in una nota trasmessa ieri al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera, al Presidente dell’ENAC, Vito Raggio, ed al Prefetto di Trapani, Marilisa Magno, nell’approssimarsi della scadenza (27 ottobre 2012) del contratto con la compagnia Meridiana, che ha finora consentito l’operatività delle tratte sociali, ma anche e soprattutto per l’assoluta mancanza di certezze circa la prosecuzione del vitale servizio di collegamento dopo la proroga che, se ci sarà una Compagnia disposta ad operare a costi minori, dovrebbe garantirne la continuità, ma soltanto fino al mese di maggio 2013 e con il rischio, in ogni caso, della riduzione del numero dei voli dall’aeroporto di Trapani-Birgi. Dopo, se non interverranno più, come si prevede, in conseguenza dei limiti imposti dalla legge di stabilità dello Stato, i finanziamenti finora assicurati dal Governo centrale, Pantelleria dovrà subire questa ennesima penalizzazione.
Tutto ciò – scrive ancora il Presidente Poma – sta generando profondo quanto giustificato allarmismo in tutta la popolazione isolana nonché in coloro che hanno la responsabilità di amministrare il territorio. Il Consiglio Provinciale di Trapani pertanto rivolge un sentito appello alla sensibilità umana ed istituzionale del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, del Presidente dell’ENAC e del Prefetto affinché non venga lasciato nulla d’intentato e Pantelleria, partendo proprio dalla risoluzione dell’attuale stato di cose e dall’imminente scadenza del 27 ottobre, possa finalmente godere di collegamenti aerei di linea efficienti, puntuali e sicuri per non rimanere completamente preda di quel gravissimo isolamento, in parte già da tempo subito obtorto collo, le cui conseguenze stanno lentamente ma inesorabilmente spegnendo la pur grande vitalità della “perla del Mediterraneo” che, al contrario, meriterebbe, oltre alla garanzia di mobilità per i suoi abitanti, di entrare a pieno titolo nei grandi circuiti del turismo anche e soprattutto destagionalizzato. Questo sarà però possibile solo in presenza di tratte aeree, a cominciare da quelle "sociali" (quindi a prezzi vantaggiosi per tutti gli utenti, sia residenti che non) servite da regolari voli di linea. Vogliate dunque fare presto e bene – conclude l’appello del Presidente del Consiglio Provinciale – affinché si possa scongiurare una altrimenti inevitabile vanificazione delle misure mirate ad assicurare continuità territoriale e riequilibrio socio-economico ai circa 8 mila abitanti dell’isola di Pantelleria i quali devono fare i conti anche con le tante difficoltà di trasporti e collegamenti marittimi che sono assolutamente carenti sotto diversi punti di vista, tanto che, durante l’estate appena trascorsa, ad un certo punto non si è più saputo come trasportare i rifiuti sulla terraferma e come fare arrivare sull’isola (che nella stagione estiva moltiplica il numero della propria popolazione per la presenza di migliaia di turisti) perfino i generi di prima necessità.
Salvatore Ingianni

 

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