PANTELLERIA IN CADUTA LIBERA: PROPOSTI AUMENTI VERTIGINOSI DEL COSTO BIGLIETTI DELLE NAVI

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Proposti aumenti del costo dei biglietti che per le navi vanno da un minimo del 52,55% ad un massimo del 129,84% e per gli aliscafi da un minimo del 72,42% ad un massimo del 241,68%. La stangata potrebbe concretizzarsi già nel prossimo bimestre novembre/dicembre. Immediata la protesta di Lipari, Favignana ed Ustica…. a Pantelleria non è girata voce.

Lucio Antinoro, primo cittadino di Favignana, ha preso immediata posizione contro quello che considera un “colpo mortale per l’economia delle isole” dopo aver avuto sentore che i costi per il traghetto di Marettimo sarebbero lievitati oltre l’81%, per Levanzo e Favignana del 50%, mentre per gli aliscafi l’aumento sarebbe del 78%. Altra protesta è stata intrapresa da Aldo Messina, sindaco di Ustica preoccupato dell’aumento che interesserà la tratta della sua isola: 112% per la nave e 88% per l’aliscafo, pari al raddoppio dei costi attuali. Non è dato sapere le percentuali ipotizzate per Pantelleria, quel che è certo è che la nota contenente la proposta di aumento è stata presentata, dalla Compagnie delle Isole titolare del servizio, già il 4 ottobre scorso sia ai Ministeri di riferimento che all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. Un passo che avrà conseguenze disastrose sull’economia e sulla vita delle comunità isolane ma che la Compagnia di navigazione ha potuto fare, forte dell’articolo 6 inserito nella Convenzione stipulata lo scorso 30 luglio. La stessa convenzione che aveva fatto suonare le trombe a molti “sprovveduti” convinti di aver raggiunto una soluzione adeguata all’emergenza trasporti. Alla voce dei sindaci di Lipari, Favignana e Ustica si è unita quella dell’Ancim (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori).
Saggezza popolare recita: “Al peggio non c’è mai fine”… ad oggi abbiamo una sola nave, la Paolo Veronese, il Cossyra è stato parcheggiato, il contratto della spazzatura scade domani 20 ottobre e non abbiamo notizia del futuro che ci aspetta, il contratto per i trasporti aerei che scade il 27 ottobre risulta prorogato fino a maggio ma ancora non si possono prenotare i voli e comunque ci aspetta una riduzione dei voli giornalieri…. per Pantelleria una caduta libera vertiginosa senza paracadute. Siamo però in piena campagna elettorale e anche Pantelleria è chiamata al voto.
Giovanna Ferlucci Cornado

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