“L’aumento delle tariffe e dei biglietti per i residenti da parte della Compagnia delle Isole sarebbe oltre che sbagliato assolutamente inopportuno. I collegamenti delle navi ro.ro va garantito senza alcun cedimento. La società che si è aggiudicata la gara non può cambiare le regole in corso d’opera. In questa società c’è anche la Regione che rende la vicenda paradossale”.
Lo afferma l’onorevole Camillo Odoo (PD), vicepresidente dll’assemblea regionale. “E’ una delle questioni – continua nel comunicato Oddo – che dovranno essere affrontate nella prossima legislatura all’Assemblea regionale siciliana. Il nuovo Governo dovrà dire con chiarezza che la “Regione imprenditrice” deve dare dimostrazione di efficienza ed efficacia, altrimenti esca fuori dai giochi di mercato e lasci spazio a chi ha competenze e mezzi finanziari per intervenire. E’ comunque necessario un intervento urgente dell’attuale Governo. La Compagnia delle Isole deve essere richiamata ai suoi doveri. Il trasferimento di merci e quant’altro con le navi ro.ro è un servizio essenziale per le popolazioni delle Isole Minori che non possono rimanere in balia delle incapacità altrui. Si faccia chiarezza fino in fondo ed in breve tempo”.
“Dobbiamo impedire – conclude l’onorevole Oddo – l’aumento indiscriminato e ingiustificato delle tariffe a carico delle popolazioni residenti, a cui si chiedono sempre doveri e obblighi e mai diritti. La continuità territoriale, il trasporto delle merci e delle persone nelle isole deve essere assicurato e rappresenta un diritto inviolabile. La Compagnia delle Isole deve dire cosa intende fare realmente. Il Governo siciliano convochi immediatamente i vertici della società per superare l’emergenza. Le Isole Minori hanno bisogno di certezze e di rispetto”.
Trasporti, tariffe: Del Bono non ci crede
“Non ci risultano fondate le notizie relative agli aumenti sconsiderati dei biglietti di navi ed aliscafi per raggiungere le isole minori siciliane”. Chiediamo pertanto, dichiara Christian Del Bono, presidente Federalberghi isole minori della Sicilia, che si faccia immediata chiarezza anche al fine di scongiurare inutili e pericolosi allarmismi che finirebbero per danneggiarne l’immagine in chiave turistica.
Va, comunque, ribadito che ogni eventuale aumento dei biglietti andrebbe a scontrarsi con l’esigenza di contenere i costi, già piuttosto elevati, di raggiungimento delle nostre isole.
Si proceda, invece, senza ulteriori indugi – di concerto con le amministrazioni locali e le associazioni di categoria – ad una rimodulazione organica di tutti i collegamenti marittimi che interessano le isole minori, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse disponibili.
CRACOLICI: ILSERVIZIO NON E’ STATO MIGLIORATO
L’onorevole Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all’Assemblea Regionale, interviene contro la proposta dell’aumento dei costi biglietto per le navi in servizio sulle tratte delle Isole Minori Siciliane, lamentando che il passaggio dalla ex Siremar alla Compagnia delle Isole non ha certo migliorato il servizio, le comunità stanno avendo solo disservizi ed ora si parla di un raddoppio dei costi delle tariffe. “L’aumento varrebbe sia per i residenti che per i turisti – dichiara Cracolici – sulla quotidianità e sull’economia delle comunità isolane avrebbe un effetto devastante. Sarebbe meglio aumentare la qualità dei servizi e non certo le tariffe.”
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