E’ Stefano D’Orazio, ex batterista dei Pooh, il vincitore della settima edizione del premio “Progetto da Pantelleria”. La giuria presieduta da Italo Cucci lo ha scelto per aver scritto a Pantelleria i musical Aladino e Zorro, campioni di incasso in tutti i teatri italiani. Il premio “Progetto Pantelleria” al pantesco è stato assegnato all’artista Michele Valenza Cossyro. Un premio alla memoria sarà consegnato alla famiglia di Rosario Di Fresco che di recente ci ha lasciati. Su segnalazione del Rotary Club di Pantelleria un riconoscimento andrà anche a Alberto Zaccagni.
Il Premio “Progetto da Pantelleria” è nato nell’estate del 2007 ed è stato ideato dal giornale on-line “Pantelleria Internet” da una idea di Italo Cucci. Vuole ogni anno premiare un personaggio che ha ideato un progetto a Pantelleria che poi ha trovato ampia eco nel mondo. Il primo vincitore è stato Fabio Capello, allenatore allora del Real Madrid, fresco vincitore allora del trentesimo scudetto con la squadra spagnola. Il progetto di quello scudetto era nato proprio a Pantelleria dove nell’estate del 2006 erano arrivati gli emissari del Real, Mijatovic e il direttore sportivo Baldini, a fargli firmare il contratto. Capello durante la consegna del premio confermò che quella sera quando aveva alzato la coppa al Bernabeu, il suo pensiero era andato a quel giorno della firma nella sua isola. La giuria, presieduta da Italo Cucci assegnò la seconda edizione del premio “Progetto da Pantelleria” al professor Sebastiano Tusa, soprintendente del mare. Tusa aveva ideato e realizzato nel mare di Pantelleria, a Punta Karace un sistema di telecamere sottomarine che consentivano comodamente da casa, tramite un computer di visitare un sito archeologico sottomarino. La terza edizione del premio fu vinta dal fotografo Fabrizio Ferri. La sua casa di contrada Monastero dove avevano soggiornato ospiti come Sting e Madonna era diventata in quegli anni un vero set fotografico. Le immagini scattate da Fabrizio Ferri fecero il giro del mondo. Mitico è rimasto il calendario per Max con Monica Bellucci come modella. Ferri realizzò anche le prime foto delle tre teste imperiali che furono esposte nei maggiori musei del mondo. Nel 2010 a vincere il premio è stato l’artista Filippo Panseca. Turista a Pantelleria fin dagli anni settanta, Filippo, ex pupillo di Bettino Craxi, nelle lunghe estati passate a Pantelleria aveva realizzato parecchi delle sue opere a cominciare da quelle biodegradabili che aveva venduto ai ricconi di mezzo mondo. Si arriva al 2011 quando per la prima volta la giuria decide di premiare una donna. Si tratta di Carole Bouquet, l’attrice francese arrivata nell’isola negli anni novanta quando era la compagna di Gerard Depardieu. Carole da qualche anno produce nell’isola un ottimo passito, il Sangue d’oro, che esporta in tutto il mondo. A partire dal 2008 è ambasciatrice del passito nel mondo. L’aveva nominata il sindaco Salvatore Gino Gabriele. Lo scorso anno, infine, il premio è andato a monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo. Affezionato frequentatore dell’isola, monsignor Mogavero ha lanciato l’idea di fare di Pantelleria il centro ecumenico per l’incontro di tutte le religioni del Mediterraneo. Da quattro anni viene anche premiato un pantesco che si è distinto in attività promozionali dell’isola. I premiati sono stati Pietro Bonomo, Presidente della cooperativa capperi, il fotografo Franco Casano, l’enologo Giovanni Caso ed il produttore di vino Salvo Ferreri. Il vincitore di quest’anno, come detto, è l’artista Michele Valenza Cossyro. Premi alla memoria sono andati al cantante Sergio Endrigo ed al giornalista Salvatore Tartamella. Quest’anno il premio alla memoria andrà a Rosario Di Fresco.
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