I GENITORI SI RIFIUTANO DI VOTARE PER PROTESTARE CONTRO LA MANCATA NOMINA DEGLI INSEGNANTI

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 Si rifiutano di votare per protestare contro la mancata nomina degli insegnanti i genitori delle terze classi della scuola media di Pantelleria.

“Non abbiamo istituito i seggi e, quindi, non abbiamo votato per eleggere i rappresentanti del consiglio di classe – dice Florinda Valenza, uno dei genitori -. Riteniamo inutile eleggere un organo collegiale quando alla base manca la scuola alla quale hanno diritto i nostri figli”. Nella terza C mancano gli insegnanti delle materie più importanti quale italiano e matematica, nelle altre tre sezioni mancano i professori di Italiano, storia e geografia. “La scuola non può iniziare il 14 settembre e per i nostri figli non esserci i professori fino a novembre”.
La situazione non è migliore nell’istituto superiore dove ancora devono essere nominati 12 professori. “E’ una assenza che equivale al 25 per cento della classe docente – dice il dirigente scolastico professor Franco Pavia -. La stessa percentuale si verifica al momento anche nella scuola media, mentre è migliore la situazione nelle elementari. Tutto dipende dal ritardo con il quale sono state fatte le nomine in Provveditorato. Il guaio per la scuola superiore è che non si possono più fare nomine di supplenti del luogo. Bisogna scorrere la graduatoria e, quando si tratta di pochi giorni, gli insegnanti della terraferma non accettano”. “E quando accettano – dice Florinda Valenza – si assentano continuamente dall’isola. Per motivi leciti, intendiamoci, la 104, la salute dei figli, spesso sono incinte. Il risultato a fine anno è che i nostri figli nei 200 giorni di scuola, spesso non hanno insegnanti”.
“Siamo arrivati – scrivono i genitori in un documento – al limite della sopportazione, c’è rabbia verso una situazione che si protrae da troppo tempo per la mancata nomina degli insegnanti ad inizio d’anno”.

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