Dopo la protesta dei genitori delle classi terze della scuola Media di Pantelleria riferita alle mancate nomine degli insegnanti, Pantelleria Internet ha sentito il Dirigente Scolastico, dottor Franco Pavia, per capire quali siano stati gli impedimenti che hanno portato al secondo rinvio delle nomine.
E’ stato spiegato che effettivamente il disservizio riguarda solo la Provincia di Trapani e che quest’anno è stato particolarmente esplosivo: “Per quanto riguarda le nomine ci sono stati ritardi che si sono spostati di settimana in settimana – ha chiarito il dirigente – non mi è consentito di pianificare e di provvedere con le supplenze per cui siamo stati costretti all’orario ridotto, cioè quattro ore di lezione al giorno. Sembrava che tutto dovesse finire questa settimana ma poi tutto è stato rimandato. Si tratta però di prolungare solo per qualche giorno perchè entro il 24 le nomine si dovrebbero concludere. Va anche detto che alle Superiori la situazione è ancora più critica perchè mentre alla Scuola Media si è riusciti a tamponare con coperture orarie a carico degli insegnanti in servizio, alle Superiori i ragazzi hanno avuto a volte solo tre ore di lezione giornaliere.” Effettivamente sono numerosi gli insegnanti che mancano all’appello: 6 insegnanti di sostegno su 13; tutti gli insegnanti di italiano, storia e geografia nelle tre classi prime e nelle quattro classi terze; gli insegnanti di matematica in un corso (coperto momentaneamente con una supplente) e gli insegnanti di inglese in due corsi. In questa prima fase si è rimediato parzialmente facendo intervenire nelle classi insegnanti che non hanno le competenze specifiche ma che hanno condotto attività legate alla materia da coprire. Il Dirigente Pavia ha poi confermato che durante l’anno la scuola pantesca soffre di una situazione particolare dovuta alle numerose assenze degli insegnanti provenienti dalla terraferma. Purtroppo l’insularità della sede scolastica pantesca ed il fatto che sia decentrata rispetto al paese spinge alcuni dei docenti a cercare subito le opportunità per assentarsi. Queste situazioni si possono cambiare solo attraverso una presa di coscienza più forte.”
Circa la protesta dei genitori il Dirigente Scolastico ha preso atto della protesta dei genitori delle classi terze che hanno deciso di far sentire la loro voce non eleggendo i rappresentanti di classe. “I rappresentanti verranno comunque individuati perchè le norme prevedono che si ricorra al sorteggio d’ufficio. Io capisco il disagio dei genitori perchè le cose che non funzionano sono tante, però mi sono permesso di suggerire loro di guardare anche alle cose funzionano che comunque non mancano. Ad esempio buona parte di questi ragazzi che oggi vivono il disagio hanno avuto l’opportunità a fine anno scolastico scorso di usufruire di progetti di potenziamento quale ad esempio un corso intensivo di lingua inglese, completamente gratuito, alla fine del quale hanno ottenuto una certificazione a livello europeo. Nel corso dell’anno hanno partecipato a delle attività che prevedevano una maggiorazione del tempo scuola, hanno partecipato a Palermo alla giornata della scuola contro la Mafia. Indubbiamente in questo primo mese di scuola hanno perso 6 ore di scuola alla settimana che però io mi auguro possano recuperare durante il corso dell’anno, ad organico completato.” Il professor Pavia ha poi ribadito che l’unica strada è quella del dialogo e sicuramente avere dei rappresentanti dei genitori all’interno della scuola può meglio garantire il confronto costruttivo anche perché la maggior parte degli insegnanti ascolta ed è attenta alla sviluppo formativo degli alunni.
Giovanna Cornado Ferlucci
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