Egregio direttore,
leggo, nella edizione di lunedì, che nel prossimo C.D.A dell’Enac, verranno trattati i collegamenti per Pantelleria e Lampedusa. Mi auguro vivamente che il dott. Riggio nell’affrontare il problema prenda in esame tutti i disguidi che gli utenti hanno subito un po’ da tutte le compagnie aeree che fino ad oggi hanno operato sulle isole minori e pertanto una volta per tutte le scelte siano su compagnie che veramente possano garantire un servizio serio ed efficiente. Non è concepibile continuare a pagare cifre esose per non essere mai certi di arrivare o di partire per e da Pantelleria. Non si può pensare ad un incremento del turismo se non ci sono collegamenti certi, con costi equilibrati. Tanto per dire: ho speso 320 euro per tornare a Torino da Pantelleria ed ho pagato 510 euro per Torino Bangkok: c’è qualcosa che non quadra…. Probabilmente nessuno, né Panteschi né i fedelissimi di Pantelleria aspirano ad un incremento di un turismo low cost, ma sono certa che collegamenti più seri ed ad un costo equilibrato porterebbero noi amanti dell’isola a visite assai più frequenti incrementando quantomeno il commercio sull’isola.
Pantelleria con tutti i tesori che offre, natura, storia, archeologia, agricoltura, ecc. ecc., offrirebbe la possibilità di interessanti iniziative a livello internazionale,ma…l’incertezza dei collegamenti rende il tutto difficile ed improbabile.
Spero dunque in un serio C.D.A. che porti a risultati ottimali. Ringraziando per lo spazio concessomi saluto caramente.
Sandra Scarpa
Pantelleria con tutti i tesori che offre, natura, storia, archeologia, agricoltura, ecc. ecc., offrirebbe la possibilità di interessanti iniziative a livello internazionale,ma…l’incertezza dei collegamenti rende il tutto difficile ed improbabile.
Spero dunque in un serio C.D.A. che porti a risultati ottimali. Ringraziando per lo spazio concessomi saluto caramente.
Sandra Scarpa
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