FIRMATO IL DECRETO PER LO STANZIAMENTO DEI PRIMI 5 MLN DI EURO ALL’AEROPORTO DI TRAPANI BIRGI

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E’ stato firmato dal sottosegretario Graziano Delrio il decreto per lo stanziamento della prima tranche dei dieci milioni di euro, a suo tempo annunciati, quale ristoro per la chiusura dell’aeroporto «Vincenzo Florio» di Birgi avvenuta nel 2011 in occasione delle operazioni militari in Libia.
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nLa prima tranche ammonta a 5 milioni di euro.
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nDestinatari dei «ristori» sono, nella misura del 50%, l’Airgest, società che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani Birgi, e il Libero consorzio di Trapani (ex Provincia). L’Airgest impiegherà i fondi erogati dal Governo nazionale come compensazione del debito nei confronti dell’Enac. Il Libero consorzio dovrebbe impiegarli, tra l’altro, per incentivare il turismo nel territorio trapanese. Tuttavia, al momento, non c’è assoluta chiarezza sul destinatario di questa prima tranche.
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nLa senatrice Pamela Orrù ha espresso il suo plauso per la firma, da parte del sottosegretario Graziano Delrio. "Ho parlato personalmente con il sottosegretario Delrio che mi ha comunicato l’avvenuta firma del decreto", ha dichiarato la senatrice Orrù, che ha espresso la sua soddisfazione per il provvedimento, atteso da tempo e finalmente concretizzatosi.
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nL’aeroporto civile “Vincenzo Florio” venne dapprima totalmente chiuso per 11 giorni e successivamente riaperto, ma per sei voli al giorno, in un secondo momento portati a venti, provocando una riduzione dei collegamenti del 60 per cento rispetto a quelli previsti per l’estate 2011. Tant’è che nel 2011 si registrò un calo del 13 per cento rispetto al 2010. Nella sua presa di posizione la senatrice Orrù chiamò in causa il danno certificato da Enac e Mit e l’analisi della Kpmg commissionata per studiare i benefici economici apportati sul territorio trapanese dal flusso turistico generato dal traffico low cost sul territorio della provincia di Trapani.
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nPer il senatore D’Alì “va dato merito anche alla struttura provinciale ed in ultimo al Commissario straordinario del consorzio Ignazio Tozzo, di aver svolto la parte di competenza”. D’Alì afferma che “il Commissario saprà in maniera intelligente ricollocare le risorse, una parte delle quali, come prevede l’emendamento, dovrà essere destinata ad azioni ed eventi per incentivare il turismo nella provincia di Trapani”.
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nIl commissario Ignazio Tozzo da parte sua afferma che “la firma del decreto è un fatto estremamente positivo non solo per l’operatività dello scalo ma anche per l’intera economia di tutto il territorio provinciale ed è frutto dell’attività di sblocco dei fondi ministeriali che rischiavano di andare perduti e che l’ex provincia regionale sta ponendo in essere anche nei settori della viabilità e della pubblica istruzione”.
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Tutto questo va bene, ma ci chiediamo se e quanto di questa somma potrà disporre Pantelleria.
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nNoi crediamo che nell’isola non arriverà neanche un centesimo e ci chiediamo perché visto che i danni al turismo in quel famoso 2011, a causa della guerra con la Libia, c’erano stati anche e soprattutto nella nostra isola che aveva avuto un mare di disdette di prenotazioni.
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nVorremmo che l’Amministrazione comunale si occupasse subito della questione e chiedesse al sottosegretario Delrio ed al Governo sotto quale calamaio è finita la nostra richiesta di risarcimento danni.
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