PASSITO DI PANTELLERIA E CIOCCOLATO DI MODICA: UN MATRIMONIO DI SQUISITEZZA

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Folla di appassionati, sabato, al padiglione Expo del Palazzo Sforzesco che ospitava l’incontro con le magie di Pantelleria e il suo ultimo capriccio: il matrimonio del Passito con la Cioccolata di Modica.
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nUna squisitezza che ha inquietato un pò il sindaco Gabriele perché a un certo punto la folla s’è distratta dai contenuti dell’evento per buttarsi sulla degustazione allestita dal mitico Fiasconaro a base di cioccolatini al pistacchio di Bronte e di Ben Ryè di Donnafugata (presentato con sorridente amore da Josè Rallo) e allegri compagni di diversa cantina schierati come soldati e versati al sacrificio per i numerosi santi bevitori presenti. E intanto lo schermo gigante dell’Expo rilanciava le immagini fascinose delle creazioni di Marella Ferrera ammirate anche dagli autorevoli presenti, fra i quali Franco Panerai, giornalista, editore, vignaiolo e ammiratore di Pantelleria invitato da Dario Cartabellotta insieme all’assessore al turismo di Palermo Cleo Li Calzi e al sindaco di Modica che dispensava benedizioni e cioccolatini.

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Molta Sicilia, dunque, e fortunatamente molto Mediterraneo, vale a dire uno sguardo più allargato alle culture del Mare Nostrum (non quello di Bruxelles) che s’agita intorno a Pantelleria, l’Isola che lo stesso assessore all’agricoltura siciliano (ma nato pantesco) Caleca ha definito "non siciliana ma come la Sicilia, mediterranea".
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nSeguiti con maggiore attenzione – a buffet esaurito – i collegamenti con l’Alta Marea di Scauri dove, nonostante il maltempo, la brava Antonella Lusseri collegata in streaming ha paradossalmente avuto buon gioco sul sole e sul mare presentando tutte le gioie pantesche, dal cuscus all’archeologia, dalla pasticceria all’agricoltura, dallo stile ai mustaccioli. Il tutto dedicato all’Eroe del giorno che ha inaugurato l’evento milanese: l’Alberello Pantesco salutato dall’UNESCO con il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
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nIl vostro inviato si è limitato a rammentare con affetto il Cappero e a rimpiangere una Voce che con la sua "Pantelleria" avrebbe nobilitato l’incontro: la voce di Salvatore Tartamella.

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nhttps://www.youtube.com/watch?v=CyhAbLBLZfM&autoplay=1&app=desktop
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nItalo Cucci

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