Il Partito Democratico Pantelleria lamenta la scarsa considerazione che la Compagnia delle Isole e la Regione Sicilia hanno del nostro territorio a seguito di quanto accaduto nella giornata di martedì 10 marzo con lo spostamento da parte della predetta compagnia di navigazione della motonave Pietro Novelli da Pantelleria a Lampedusa per sopperire al guasto della motonave Sansovino.
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n"Per non rischiare di far finire al macero undici mila casse di pesce a Lampedusa" – si legge nella nota inviata al Sindaco di Pantelleria – viene deciso, in maniera del tutto arbitraria, di lasciare a terra passeggeri e camion che dovevano partire da Pantelleria per Trapani.
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nE’ stato come riconoscere che ha più valore l’economia delle isole Pelagie rispetto a quella della nostra isola!
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n"Spiace costatare – dichiara il Segretario del PD locale, Giuseppe La Francesca – come è la stessa Regione Sicilia ad avere poca considerazione del nostro territorio visto che avalla questi disservizi e, sinceramente poco importa, se ha poi autorizzato l’altra compagnia di navigazione, la Traghetti delle Isole, ad effettuare una corsa aggiuntiva anzi ha di fatto dimostrato che per Pantelleria, visto che abbiamo due navi, non vi è mai emergenza!"
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n"Vista la grave situazione venutasi a creare, che possiamo tranquillamente ricondurre come interruzione di pubblico servizio – continua la nota dei democratici – ci aspettavamo ben altro dal nostro primo cittadino e dalla sua amministrazione, sicuramente non una semplice lettera di rimostranze alla Regione e al Prefetto, che rimarrà come tante altre lettera morta e sicuramente non ci aspettavamo un’altra manifestazione di protesta in piazza o al porto, visto fra l’altro il fallimento di quella organizzata la scorsa estate, ma auspicavamo una dura presa di posizione attraverso una denuncia alla magistratura, anche al fine di vederci riconosciuto il nostro sacro santo diritto alla Continuità Territoriale, che puntualmente viene calpestato dalla Compagnia delle Isole e dalla Regione Sicilia."
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nIl Partito Democratico Pantelleria aveva avuto modo di far rilevare, già nel mese di luglio dello scorso anno, con una nota trasmessa al Presidente della Regione Sicilia, all’Assessore Regionale delle infrastrutture e della Mobilità, al Presidente dell’ARS, ai capigruppo dell’Assemblea Regionale Siciliana e allo stesso Sindaco di Pantelleria, come da un lato l’art. 16 della Convenzione tra la Regione e la Compagnia delle Isole prevede che la predetta società deve garantire la disponibilità di una nave di riserva, dall’altro lato invece nell’allegato D della stessa convenzione non viene contemplata la nave di riserva per i collegamenti notturni che poi sono quelli che riguardano Pantelleria e Lampedusa.
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nSembra quasi che questa amministrazione comunale non vuole far tesoro degli input provenienti dall’esterno soprattutto su un tema così importante come quello dei collegamenti marittimi.
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nSi aspetta ancora inoltre la convocazione del tavolo tecnico sulla continuità territoriale che l’amministrazione comunale ha istituito con delibera di giunta n. 95 del 23 giugno 2014 e a cui il PD per primo ha indicato il nostro componente al tavolo, ciò al fine di dare alle parti politiche e sociali la massima conoscenza sullo stato dell’arte dei trasporti marittimi anche per una più ampia condivisione di azione.
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n"Comprendiamo – conclude La Francesca – che di fronte ad un governo regionale quasi del tutto inesistente, è difficile portare avanti una forte battaglia politica, ma è necessario comunque produrre il massimo sforzo, anche unitamente all’amministrazione comunale lampedusana per trovare soluzione alle palesi mancanze della Compagnia delle Isole e per colmare le lacune che presenta la convenzione stipulata tra la Regione Sicilia e la suddetta compagnia di navigazione, al fine di garantire il diritto alla Continuità Territoriale delle due isole; unione di sforzi che eviterebbe di battersi in una “guerra tra poveri”.
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nGiuseppe La Francesca
nSegretario del PD Pantelleria
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n"Per non rischiare di far finire al macero undici mila casse di pesce a Lampedusa" – si legge nella nota inviata al Sindaco di Pantelleria – viene deciso, in maniera del tutto arbitraria, di lasciare a terra passeggeri e camion che dovevano partire da Pantelleria per Trapani.
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nE’ stato come riconoscere che ha più valore l’economia delle isole Pelagie rispetto a quella della nostra isola!
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n"Spiace costatare – dichiara il Segretario del PD locale, Giuseppe La Francesca – come è la stessa Regione Sicilia ad avere poca considerazione del nostro territorio visto che avalla questi disservizi e, sinceramente poco importa, se ha poi autorizzato l’altra compagnia di navigazione, la Traghetti delle Isole, ad effettuare una corsa aggiuntiva anzi ha di fatto dimostrato che per Pantelleria, visto che abbiamo due navi, non vi è mai emergenza!"
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n"Vista la grave situazione venutasi a creare, che possiamo tranquillamente ricondurre come interruzione di pubblico servizio – continua la nota dei democratici – ci aspettavamo ben altro dal nostro primo cittadino e dalla sua amministrazione, sicuramente non una semplice lettera di rimostranze alla Regione e al Prefetto, che rimarrà come tante altre lettera morta e sicuramente non ci aspettavamo un’altra manifestazione di protesta in piazza o al porto, visto fra l’altro il fallimento di quella organizzata la scorsa estate, ma auspicavamo una dura presa di posizione attraverso una denuncia alla magistratura, anche al fine di vederci riconosciuto il nostro sacro santo diritto alla Continuità Territoriale, che puntualmente viene calpestato dalla Compagnia delle Isole e dalla Regione Sicilia."
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nIl Partito Democratico Pantelleria aveva avuto modo di far rilevare, già nel mese di luglio dello scorso anno, con una nota trasmessa al Presidente della Regione Sicilia, all’Assessore Regionale delle infrastrutture e della Mobilità, al Presidente dell’ARS, ai capigruppo dell’Assemblea Regionale Siciliana e allo stesso Sindaco di Pantelleria, come da un lato l’art. 16 della Convenzione tra la Regione e la Compagnia delle Isole prevede che la predetta società deve garantire la disponibilità di una nave di riserva, dall’altro lato invece nell’allegato D della stessa convenzione non viene contemplata la nave di riserva per i collegamenti notturni che poi sono quelli che riguardano Pantelleria e Lampedusa.
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nSembra quasi che questa amministrazione comunale non vuole far tesoro degli input provenienti dall’esterno soprattutto su un tema così importante come quello dei collegamenti marittimi.
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nSi aspetta ancora inoltre la convocazione del tavolo tecnico sulla continuità territoriale che l’amministrazione comunale ha istituito con delibera di giunta n. 95 del 23 giugno 2014 e a cui il PD per primo ha indicato il nostro componente al tavolo, ciò al fine di dare alle parti politiche e sociali la massima conoscenza sullo stato dell’arte dei trasporti marittimi anche per una più ampia condivisione di azione.
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n"Comprendiamo – conclude La Francesca – che di fronte ad un governo regionale quasi del tutto inesistente, è difficile portare avanti una forte battaglia politica, ma è necessario comunque produrre il massimo sforzo, anche unitamente all’amministrazione comunale lampedusana per trovare soluzione alle palesi mancanze della Compagnia delle Isole e per colmare le lacune che presenta la convenzione stipulata tra la Regione Sicilia e la suddetta compagnia di navigazione, al fine di garantire il diritto alla Continuità Territoriale delle due isole; unione di sforzi che eviterebbe di battersi in una “guerra tra poveri”.
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nGiuseppe La Francesca
nSegretario del PD Pantelleria
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