PIU’ ATTENZIONE VERSO I RAGAZZI SFORTUNATI

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Caro Direttore,
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nleggo con profonda tristezza la news 15605 di domenica 22.3.2015, come presidente dell’Unione Famiglie Handicappati esprimo vicinanza alle famiglie coinvolte, che con competenza difendono gli inalienabili diritti dei loro figli e con umiltà fanno anche appello alla loro comunità!
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nVorremmo tanto che qualcuno si immedesimasse e capisse le nostre perplessità, senza sentirci dire che per colpa di due ragazzi, un intero istituto deve continuare a fare i doppi turni; vorremmo che da parte della scolaresca ci fosse più attenzione, più amore, più disponibilità e più solidarietà nei confronti di chi è più sfortunato; non è bello, in attesa dell’insegnante, stare in gruppi appartati e lasciare Angela da sola nel suo banco; non è bello sentirsi dire che tutti i genitori ci sono contro per le ns.richieste finora verbali.
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nLa comunità pantesca, della quale proprio questa meritevole testata ha riportato qualche tempo fa un esempio di grande senso civico, proprio nell’accoglienza di alunni con disabilità, dovrebbe ancora una volta unirsi ed indignarsi non tanto in nome della solidarietà e dei buoni sentimenti quanto in nome della difesa di diritti garantiti dalla Costituzione Italiana a tutti i cittadini quali: l’uguaglianza, le pari opportunità, il diritto alla non discriminazione, il diritto all’istruzione, il diritto all’inclusione sociale… riaffermati solennemente dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, legge dello Stato dal 3 marzo 2009 con il n° 18. Ci riguarda sempre e ci riguarda tutti: derogare dai principi fondamentali della democrazia e della convivenza civile, accettare la discriminazione e la vessazione, soprattutto se agite dalle istituzioni pubbliche significa rinunciare alla dignità di cittadini.
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nApprezzando il vostro impegno civile,
nsaluto cordialmente.
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nGuido Trinchieri
nPresidente Unione Famiglie Handicappati
nPresidente Consulta Regionale del Lazio per i Problemi della Disabilità
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nP.S.
nL’estate scorsa indirizzai una lettera all’Amministrazione Comunale (capogruppo di maggioranza, capogruppo di opposizione e Sindaco), gentilmente pubblicata dalla vostra testata, in merito all’accesso al mare delle persone con ridotte capacità motorie. Dall’amministrazione non c’è stata neppure una risposta di cortesia. Vi sarei grato se poteste in qualche modo riprendere il tema che mi pare abbia attinenza con quanto stiamo discutendo.
nT.G.

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