«Sostegno e sviluppo dei Consorzi universitari presenti nel territorio nonché degli enti culturali già sostenuti dalle ex province regionali».
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nLa salvezza ed il futuro del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani sta in queste poche ma chiare parole all’art.27 comma 2 lettera f, tra le funzioni assegnate ai Liberi Consorzi di Comuni, dal ddl esitato appena ieri dalla I Commissione Affari istituzionali dell’ARS.
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n«Abbiamo inserito con un emendamento il puntuale riferimento ai Consorzi universitari perché non si innescassero equivoci» spiega il deputato regionale Girolamo Fazio, estensore e firmatario con altri deputati regionali, trapanesi e di altre province, del testo che modifica la precedente bozza di legge e soprattutto che corregge una madornale svista del Governo regionale.
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n«L’Assemblea – aggiunge Fazio – mette in sicurezza, almeno dal punto di vista normativo, il grande bagaglio di esperienza accademica e di cultura prodotta dai Consorzi Universitari in questi anni. Un intervento che, almeno in parte, ripara l’insipienza di questo Governo Regionale e, soprattutto del Presidente Crocetta».
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n «È utile ricordarlo – rimarca Fazio –, il pasticcio del Consorzio Universitario trova origini nella legge di iniziativa del Governo di abolizione delle Provincie Regionali e nella tradita garanzia, pronunciata nell’aula dell’ARS dal Presidente Crocetta, che nessuna conseguenza sarebbe derivata dall’eliminazione dell’ex Provincia Regionale di Trapani. Le conseguenze, invece, ci sono e sono state gravi e pesanti a partire dalla iniziativa del primo Commissario Straordinario della Provincia, designato dal governo Crocetta, che procedette immediatamente e contestualmente alla revoca della partecipazione della Provincia regionale nella Biblioteca Fardelliana, nel Luglio musicale, e nel Consorzio Universitario».
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n«Le parole vuote del Presidente Crocetta, pronunciate ormai due anni fa, – ricorda Fazio – sono rimaste tali anche dopo che il Governo Regionale in aula, accolse un ordine del giorno, da me presentato e firmato da molti altri deputati, facendolo proprio, nel quale si invitava il successivo Commissario straordinario a revocare il recesso formulato. Ordine del giorno che è stato del tutto ignorato, da ultimo dall’attuale commissario straordinario che ha confermato la revoca della partecipazione del Libero Consorzio dei Comuni nel Consorzio Universitario».
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n«La mia preoccupazione, ora, riguarda i tempi – dichiara Fazio –. Non vorrei fosse troppo tardi e se oggi siamo ancora qui a sperare lo dobbiamo alla concretezza del mondo accademico e della Università di Palermo che dal canto suo ha assicurato le attività universitarie nel corso del 2014 mantenendo vivi ed operativi i corsi di laurea di Trapani facendosi carico dell’impegno finanziario complessivo pur nella precarietà finanziaria e giuridica in cui il Governo Crocetta ha lasciato il Consorzio».
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nLa salvezza ed il futuro del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani sta in queste poche ma chiare parole all’art.27 comma 2 lettera f, tra le funzioni assegnate ai Liberi Consorzi di Comuni, dal ddl esitato appena ieri dalla I Commissione Affari istituzionali dell’ARS.
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n«Abbiamo inserito con un emendamento il puntuale riferimento ai Consorzi universitari perché non si innescassero equivoci» spiega il deputato regionale Girolamo Fazio, estensore e firmatario con altri deputati regionali, trapanesi e di altre province, del testo che modifica la precedente bozza di legge e soprattutto che corregge una madornale svista del Governo regionale.
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n«L’Assemblea – aggiunge Fazio – mette in sicurezza, almeno dal punto di vista normativo, il grande bagaglio di esperienza accademica e di cultura prodotta dai Consorzi Universitari in questi anni. Un intervento che, almeno in parte, ripara l’insipienza di questo Governo Regionale e, soprattutto del Presidente Crocetta».
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n «È utile ricordarlo – rimarca Fazio –, il pasticcio del Consorzio Universitario trova origini nella legge di iniziativa del Governo di abolizione delle Provincie Regionali e nella tradita garanzia, pronunciata nell’aula dell’ARS dal Presidente Crocetta, che nessuna conseguenza sarebbe derivata dall’eliminazione dell’ex Provincia Regionale di Trapani. Le conseguenze, invece, ci sono e sono state gravi e pesanti a partire dalla iniziativa del primo Commissario Straordinario della Provincia, designato dal governo Crocetta, che procedette immediatamente e contestualmente alla revoca della partecipazione della Provincia regionale nella Biblioteca Fardelliana, nel Luglio musicale, e nel Consorzio Universitario».
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n«Le parole vuote del Presidente Crocetta, pronunciate ormai due anni fa, – ricorda Fazio – sono rimaste tali anche dopo che il Governo Regionale in aula, accolse un ordine del giorno, da me presentato e firmato da molti altri deputati, facendolo proprio, nel quale si invitava il successivo Commissario straordinario a revocare il recesso formulato. Ordine del giorno che è stato del tutto ignorato, da ultimo dall’attuale commissario straordinario che ha confermato la revoca della partecipazione del Libero Consorzio dei Comuni nel Consorzio Universitario».
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n«La mia preoccupazione, ora, riguarda i tempi – dichiara Fazio –. Non vorrei fosse troppo tardi e se oggi siamo ancora qui a sperare lo dobbiamo alla concretezza del mondo accademico e della Università di Palermo che dal canto suo ha assicurato le attività universitarie nel corso del 2014 mantenendo vivi ed operativi i corsi di laurea di Trapani facendosi carico dell’impegno finanziario complessivo pur nella precarietà finanziaria e giuridica in cui il Governo Crocetta ha lasciato il Consorzio».
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