PERCHE’ NOI ISOLANI DOBBIAMO PAGARE IL DOPPIO IL GAS E TRENTA CENTESIMI IN PIU’ IL COMBUSTIBILE?

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Egregio Direttore,
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nmentre l’ Europa apre alla concorrenza per contenere i costi, vietando i “cartelli”; mentre i giornali e tutto ciò che gli edicolanti vendono a Pantelleria costano allo stesso prezzo che in tutt’Italia, a quale santo dobbiamo rivolgerci per capire perché dobbiamo noi “Isolani Isolati” pagare quasi il doppio il gas e venti, trenta centesimi in più al litro il combustibile (fanno quasi 400-600 lire del vecchio conio, ripeto a litro!) forse perché ogni tanto ci “arricchiscono” il carburante con dell’ acqua che rovina gli impianti di iniezione dei nostri veicoli?
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nE che dire dei rifiuti che continuano ad essere trasportati fuori dall’ isola con costi insostenibili?
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nIl vetro può trasformarsi in loco in sabbia, i rifiuti organici i contadini li hanno sempre trasformato in concime.
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nE l’ acqua!?!
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Una volta al Mediterraneo Hotel (già Port Hotel) c’era un cartello che diceva: IL VINO A PANTELLERIA è BUONO E COSTA POCO MA L’ ACQUA ….
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nQualcuno (autorità?) dirà quanto “rompe…un giorno o l’ altro gliela faremo pagare!”
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nCome osa questo “straniero” fare notare ciò che noi non vogliamo vedere?
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Salvatore Puccio
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