Al termine della Prima Giornata di Studi sulle Disabilità, abbiamo intervistato i tre dirigenti delle istituzioni scolastiche del territorio.
n
nFranco Pavia è dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria che comprende la Scuola Superiore e la Scuola Media.
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n Quale conclusione per questo primo incontro di formazione?
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n "Sono molto soddisfatto di questa Prima Giornata di Studi sulle disabilità, abbiamo avuto la presenza di relatori eccezionali, il professore Curatolo ha reso accessibili a tutti concetti difficilissimi sul mondo delle neuroscienze".
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n Quale ruolo possono avere i professori della Scuola Media e Superiore vista la necessità di una diagnosi precoce come sollecitato dagli esperti?
n
n "La proposta del Convegno non è stata una attività lanciata a tutto il Corpo docenti, anche perchè abbiamo comunque tenuto in funzione le scuole nei due giorni di studio. Il criterio che ho seguito nell’individuare i professori che avrebbero partecipato al Convegno è stato quello di dare la precedenza ai docenti coordinatori delle classi con alunni già certificati (DSA o bisogni educativi speciali), pensando che gli insegnanti di sostegno già abbiano una formazione specifica. Per i docenti del Liceo ho invece ottenuto la partecipazione di tutti perchè ho esteso la possibilità anche agli studenti, considerando il convegno un momento importante di formazione, visto il loro percorso di studi".
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n Come è stata quindi la partecipazione di questi studenti che potremmo definire futuri docenti?
n
n "Devo dire che sono molto soddisfatto dell’impegno e della maturità che hanno dimostrato questi ragazzi. Naturalmente anche tra di loro ci sono soggetti un po’ più vivaci che vanno a volte richiamati, soprattutto nei momenti più pressanti come quelli della prima giornata dove era richiesto un impegno più intenso".
n
n E’ vero che a volte i ragazzi con i disturbi di cui si è parlato arrivano alla Scuola Superiore quando ormai si è perso tempo sul percorso di recupero che poteva essere intrapreso perchè la certificazione è arrivata tardi?
n
n "Succede sicuramente e di questo ne ha parlato anche il professore Giacalone. Purtroppo a Pantelleria il problema è un po’ più accentuato, ma anche nelle varie realtà della nostra provincia non si riesce ad avere un’équipe specialistica così come dovrebbe essere, per cui si lavora con le risorse che si hanno. Sull’isola stiamo andando avanti da tempo con un’ èquipe ridotta ad una neuropsichiatra infantile e ad una pedagogista che tra l’altro è vicina al pensionamento".
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n Giovanna Cornado Ferlucci
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n (seguiranno le interviste alla dottoressa Nuccia Farina, dirigente della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia Statale e a Cortese Suor Atena, dirigente della Scuola dell’Infanzia Paritaria Giovanni XXIII)
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nFranco Pavia è dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria che comprende la Scuola Superiore e la Scuola Media.
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n Quale conclusione per questo primo incontro di formazione?
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n "Sono molto soddisfatto di questa Prima Giornata di Studi sulle disabilità, abbiamo avuto la presenza di relatori eccezionali, il professore Curatolo ha reso accessibili a tutti concetti difficilissimi sul mondo delle neuroscienze".
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n Quale ruolo possono avere i professori della Scuola Media e Superiore vista la necessità di una diagnosi precoce come sollecitato dagli esperti?
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n "La proposta del Convegno non è stata una attività lanciata a tutto il Corpo docenti, anche perchè abbiamo comunque tenuto in funzione le scuole nei due giorni di studio. Il criterio che ho seguito nell’individuare i professori che avrebbero partecipato al Convegno è stato quello di dare la precedenza ai docenti coordinatori delle classi con alunni già certificati (DSA o bisogni educativi speciali), pensando che gli insegnanti di sostegno già abbiano una formazione specifica. Per i docenti del Liceo ho invece ottenuto la partecipazione di tutti perchè ho esteso la possibilità anche agli studenti, considerando il convegno un momento importante di formazione, visto il loro percorso di studi".
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n Come è stata quindi la partecipazione di questi studenti che potremmo definire futuri docenti?
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n "Devo dire che sono molto soddisfatto dell’impegno e della maturità che hanno dimostrato questi ragazzi. Naturalmente anche tra di loro ci sono soggetti un po’ più vivaci che vanno a volte richiamati, soprattutto nei momenti più pressanti come quelli della prima giornata dove era richiesto un impegno più intenso".
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n E’ vero che a volte i ragazzi con i disturbi di cui si è parlato arrivano alla Scuola Superiore quando ormai si è perso tempo sul percorso di recupero che poteva essere intrapreso perchè la certificazione è arrivata tardi?
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n "Succede sicuramente e di questo ne ha parlato anche il professore Giacalone. Purtroppo a Pantelleria il problema è un po’ più accentuato, ma anche nelle varie realtà della nostra provincia non si riesce ad avere un’équipe specialistica così come dovrebbe essere, per cui si lavora con le risorse che si hanno. Sull’isola stiamo andando avanti da tempo con un’ èquipe ridotta ad una neuropsichiatra infantile e ad una pedagogista che tra l’altro è vicina al pensionamento".
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n Giovanna Cornado Ferlucci
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n (seguiranno le interviste alla dottoressa Nuccia Farina, dirigente della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia Statale e a Cortese Suor Atena, dirigente della Scuola dell’Infanzia Paritaria Giovanni XXIII)
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