Gentile Direttore,
In questi giorni di campagna elettorale, dove il pellegrinaggio dei “cercatori di voti” si è fatto via via più impressionante, e dove le parole come “legalità, etica, correttezza“, si specavano – come se fossero principi da sciolinare, invece di considerarli dei dogmi che devono essere dentro il DNA di coloro che vogliono rappresentare il popolo – ho visto i Vigili Urbani fare togliere dei manifesti abusivi che tappezzavano tutta l’isola. Immaginiamo e speriamo che tale comportamento sia stato sanzionato a dovere, così come immaginiamo che dalle contravvenzioni erogate si possa trarre un pochino di respiro per le asfittiche casse comunali. Oppure, la capacità di autoassolvimento dei partiti, sanerà anche questo loro abuso? Oppure è molto più conveniente tartassare i cittadini con tasse e imposte, mentre gli abusi della casta restano impuniti? Ci auguriamo di poter constatare, fra qualche tempo, l’introito nelle casse comunali di dette contravvenzioni. Inoltre ci permettiamo di sottolineare come questo abuso sia stato perpetrato da coloro che aspirano a governarci, in nome dei sopracitati principi, e sono i primi a violare le regole, come facciamo noi a fidarci?
Grazie
Comitato Spontaneo Associazioni
Erik Vallini
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