Assegnato il Premio “Ogigia Scuola” 2014, giunto alla decima edizione, all’alunno Nicolas Rizzo che l’anno scorso ha frequentato la classe 2° B dell’Istituto Tecnico Turistico. Ha ricevuto un buono acquisto libri per un valore di 200,00 euro.
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nA Maria Grazia Belvisi, sempre della stessa classe, è andato il secondo premio, mentre il terzo premio è stato assegnato a Luca Pinna che ha frequentato la 1° B del Liceo Scienze Umane nell’anno scolastico scorso. La commissione giudicatrice era composta dall’insegnante Adele Pineda, dai colleghi di Lettere della Scuola Superiore e dalla professoressa Rosanna Andreoni, attuale Presidente del Circolo.
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nIl premio “Ogigia Scuola” rappresenta per il Circolo un fiore all’occhiello delle varie attività proposte, uno strumento che ogni anno è da stimolo agli studenti dell’Istituto Superiore per riflettere sulle tradizioni, la cultura e le peculiarità del territorio pantesco.
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nEcco la traccia proposta per l’elaborato scritto: “L’ambiente a Pantelleria rappresenta un patrimonio da proteggere e valorizzare: quali iniziative attueresti per raggiungere questa finalità?”.
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n“Dai temi inerenti alla cultura e alle bellezze del territorio, proposti nelle edizioni precedenti – ha detto Roberto Greco, commissario del progetto – ci siamo spostati alla tutela dell’ambiente e del territorio, in linea con le esigenze attuali della società.”
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nNumerosi i ragazzi che hanno partecipato alla premiazione condividendo la soddisfazione dei premiati. Le proposte dei giovani studenti, a tutela dell’ambiente, vanno dalle giornate di pulizia del territorio per eliminare le discariche abusive al divieto dell’uso di fertilizzanti nocivi, dalla creazione di un parco marino per la protezione dell’ecosistema all’utilizzo delle piante officinali per prodotti ecologici e naturali. Dai giovani studenti viene chiesto inoltre una valorizzazione delle aree archeologiche e della zona delle favare, anche attraverso una pulizia costante da effettuarsi durante tutto l’anno per permetterne la fruizione alle scolaresche delle scuole del territorio.
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nDopo le proposte dei giovani tocca forse agli adulti attivarsi concretamente.
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nGiovanna Cornado Ferlucci
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nA Maria Grazia Belvisi, sempre della stessa classe, è andato il secondo premio, mentre il terzo premio è stato assegnato a Luca Pinna che ha frequentato la 1° B del Liceo Scienze Umane nell’anno scolastico scorso. La commissione giudicatrice era composta dall’insegnante Adele Pineda, dai colleghi di Lettere della Scuola Superiore e dalla professoressa Rosanna Andreoni, attuale Presidente del Circolo.
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nIl premio “Ogigia Scuola” rappresenta per il Circolo un fiore all’occhiello delle varie attività proposte, uno strumento che ogni anno è da stimolo agli studenti dell’Istituto Superiore per riflettere sulle tradizioni, la cultura e le peculiarità del territorio pantesco.
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nEcco la traccia proposta per l’elaborato scritto: “L’ambiente a Pantelleria rappresenta un patrimonio da proteggere e valorizzare: quali iniziative attueresti per raggiungere questa finalità?”.
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n“Dai temi inerenti alla cultura e alle bellezze del territorio, proposti nelle edizioni precedenti – ha detto Roberto Greco, commissario del progetto – ci siamo spostati alla tutela dell’ambiente e del territorio, in linea con le esigenze attuali della società.”
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nNumerosi i ragazzi che hanno partecipato alla premiazione condividendo la soddisfazione dei premiati. Le proposte dei giovani studenti, a tutela dell’ambiente, vanno dalle giornate di pulizia del territorio per eliminare le discariche abusive al divieto dell’uso di fertilizzanti nocivi, dalla creazione di un parco marino per la protezione dell’ecosistema all’utilizzo delle piante officinali per prodotti ecologici e naturali. Dai giovani studenti viene chiesto inoltre una valorizzazione delle aree archeologiche e della zona delle favare, anche attraverso una pulizia costante da effettuarsi durante tutto l’anno per permetterne la fruizione alle scolaresche delle scuole del territorio.
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nDopo le proposte dei giovani tocca forse agli adulti attivarsi concretamente.
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nGiovanna Cornado Ferlucci
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