Egregio Direttore,
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nle scrivo per segnalare a tutti i lettori un interessante articolo che riguarda uno dei luoghi più interessanti di Pantelleria, apparso sull’ultimo numero di Casabella, una delle più autorevoli riviste di architettura a livello mondiale. (Casabella 848, Aprile 2015)
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nNell’articolo, di sei pagine, si parla dell’aviorimessa costruita durante il periodo fascista e di come essa sia erroneamente stata attribuita a Pier Luigi Nervi, uno dei maestri dell’architettura italiana del novecento cui si devono, tra gli altri, i progetti del grattacielo Pirelli di Milano e l’Aula delle udienze pontificie in Vaticano.
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nL’articolo descrive dettagliatamente tutte le fasi della costruzione e le metodologie adottate, con l’aiuto di foto e disegni dell’epoca tratti dagli archivi dell’ Aeronautica militare. Vengono inoltre riportate le vicende storiche relative alla militarizzazione dell’isola, e di come l’aviorimessa fosse fortemente voluta da Mussolini in prima persona.
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nPur provando l’estraneità del famoso progettista, il testo esalta tutte quelle che sono le qualità dell’opera, riconosciuta come una delle architetture militari più significative del XX secolo.
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nColgo l’occasione per effettuare una riflessione che se non sbaglio è già stata fatta sempre su queste pagine. La monumentalizzazione delle architetture e delle opere militari in genere è in molti luoghi d’Italia (si pensi alle linee difensive poste sulle alpi) fonte di attrazione turistica. Pensare di valorizzare il patrimonio presente in maniera così massiccia sull’isola (penso alle batterie anti navali, alle caserme e ai vari punti di avvistamento), sarebbe certamente una cosa auspicabile per aggiungere un ulteriore motivo di interesse alle già tante bellezze naturali e artistiche dell’isola.
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nCordiali Saluti
nPaolo Bugeia
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nle scrivo per segnalare a tutti i lettori un interessante articolo che riguarda uno dei luoghi più interessanti di Pantelleria, apparso sull’ultimo numero di Casabella, una delle più autorevoli riviste di architettura a livello mondiale. (Casabella 848, Aprile 2015)
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nNell’articolo, di sei pagine, si parla dell’aviorimessa costruita durante il periodo fascista e di come essa sia erroneamente stata attribuita a Pier Luigi Nervi, uno dei maestri dell’architettura italiana del novecento cui si devono, tra gli altri, i progetti del grattacielo Pirelli di Milano e l’Aula delle udienze pontificie in Vaticano.
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nL’articolo descrive dettagliatamente tutte le fasi della costruzione e le metodologie adottate, con l’aiuto di foto e disegni dell’epoca tratti dagli archivi dell’ Aeronautica militare. Vengono inoltre riportate le vicende storiche relative alla militarizzazione dell’isola, e di come l’aviorimessa fosse fortemente voluta da Mussolini in prima persona.
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nPur provando l’estraneità del famoso progettista, il testo esalta tutte quelle che sono le qualità dell’opera, riconosciuta come una delle architetture militari più significative del XX secolo.
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nColgo l’occasione per effettuare una riflessione che se non sbaglio è già stata fatta sempre su queste pagine. La monumentalizzazione delle architetture e delle opere militari in genere è in molti luoghi d’Italia (si pensi alle linee difensive poste sulle alpi) fonte di attrazione turistica. Pensare di valorizzare il patrimonio presente in maniera così massiccia sull’isola (penso alle batterie anti navali, alle caserme e ai vari punti di avvistamento), sarebbe certamente una cosa auspicabile per aggiungere un ulteriore motivo di interesse alle già tante bellezze naturali e artistiche dell’isola.
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nCordiali Saluti
nPaolo Bugeia
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