Il tribunale di Marsala ha condannato quattro carabinieri per violenze, lesioni personali e sequestro di persona che sarebbero state commesse, nel 2011, nella caserma di Pantelleria, su persone fermate per controlli.
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nIl maresciallo Claudio Milito è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere. Condannati anche i carabinieri Luca Salerno (3 anni e 10 mesi), Lorenzo Bellanova (3 anni e 9 mesi) e Rocco De Santis (un anno e 6 mesi). Per i primi tre decisi anche 5 anni di interdizione dai pubblici uffici senza sospensione della pena. Per De Santis, invece, l’interdizione dai pubblici uffici è di un anno e mezzo.
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nDovranno risarcire i danni a Vito Sammartano e Massimo Barbera, pestati secondo quanto appurato dalle indagini dentro la caserma di via Trieste a Pantelleria. La quantità del risarcimento sarà stabilita in sede civile, ma, in ogni caso, dovranno pagare subito a Vito Sammartano 20 mila euro e 10 mila euro a Massimo Barbera.
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nSono stati assolti il carabiniere Stefano Ferrante, il capitano Dario Solito (era accusato di omessa denuncia) perché il fatto non sussiste e l’allora comandante della caserma di Pantelleria Giuseppe Liccardi (accusato pure di omessa denuncia), sia perché il fatto non sussiste che perché non costituisce reato. Il maresciallo Liccardi d’altronde era in ferie fuori Pantelleria quella sera del luglio 2011 e quando rientrò e venne a conoscenza dei fatti aveva subito avvertito il suo comando.
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nIl pm Antonella Trainito, aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati. L’indagine, condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala, fu avviata a seguito della denuncia del marsalese, Vito Sammartano. Sono stati tutti assolti per insufficienza di prove dall’accusa di lesioni a Giacomo Brignone, Michele Zaara, Paride Pulizzi e Iva Diamid.
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nIl maresciallo Claudio Milito è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere. Condannati anche i carabinieri Luca Salerno (3 anni e 10 mesi), Lorenzo Bellanova (3 anni e 9 mesi) e Rocco De Santis (un anno e 6 mesi). Per i primi tre decisi anche 5 anni di interdizione dai pubblici uffici senza sospensione della pena. Per De Santis, invece, l’interdizione dai pubblici uffici è di un anno e mezzo.
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nDovranno risarcire i danni a Vito Sammartano e Massimo Barbera, pestati secondo quanto appurato dalle indagini dentro la caserma di via Trieste a Pantelleria. La quantità del risarcimento sarà stabilita in sede civile, ma, in ogni caso, dovranno pagare subito a Vito Sammartano 20 mila euro e 10 mila euro a Massimo Barbera.
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nSono stati assolti il carabiniere Stefano Ferrante, il capitano Dario Solito (era accusato di omessa denuncia) perché il fatto non sussiste e l’allora comandante della caserma di Pantelleria Giuseppe Liccardi (accusato pure di omessa denuncia), sia perché il fatto non sussiste che perché non costituisce reato. Il maresciallo Liccardi d’altronde era in ferie fuori Pantelleria quella sera del luglio 2011 e quando rientrò e venne a conoscenza dei fatti aveva subito avvertito il suo comando.
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nIl pm Antonella Trainito, aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati. L’indagine, condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala, fu avviata a seguito della denuncia del marsalese, Vito Sammartano. Sono stati tutti assolti per insufficienza di prove dall’accusa di lesioni a Giacomo Brignone, Michele Zaara, Paride Pulizzi e Iva Diamid.
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