La Magistratura ha esaurito la prima fase del proprio lavoro, che tuttavia non comporta ancora la parola fine poiché vi potrebbero essere eventuali ricorsi in appello ed ulteriori gradi di giudizio.
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nComunque, per ora, quattro militari sono stati condannati e tutti gli altri assolti …. lasciandoci un sapore amaro e dolce insieme.
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nComunque le sentenze, che si condividano o meno, non vanno mai criticate ma solamente accettate con riguardo e rispettate.
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nChi ha sbagliato deve pagare e chi è innocente deve uscirne a testa alta con la propria onorabilità intatta e confermata. E le sentenze, né prima e né dopo, si debbono costruire o indebolire attraverso le chiacchiere in quella parodia della giustizia che sono diventati oggi i dibattiti televisivi.
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nDetto questo, nel caso in questione, vi è solo da aggiungere che il PM, poiché in virtù della sua posizione, ha l’obbligo di lealtà processuale e non deve limitarsi a ricercare le prove favorevoli alla propria ricostruzione accusatoria, ma, in base all’art. 358 c.p.p., deve svolgere anche accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini, appare alquanto sorprendente che il PM stesso abbia richiesto la condanna di tutti gli imputati, compresi tutti quelli che sono stati assolti "sia perché il fatto non sussiste che perché non costituisce reato".
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nMi rallegro comunque per l’assoluzione del Maresciallo Liccardi e degli altri militari, pur se non ne sono affatto sorpreso. Avendolo conosciuto ho sempre ammirato l’onestà intellettuale, la disciplina e le capacità della sua esemplare figura di Carabiniere e non ho mai dubitato neppure per un istante che potesse essersi reso colpevole o complice connivente dei reati contestati.
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nContinuo quindi a pensare con estrema convinzione che con un poco di più di Liccardi e di Baldo, Pantelleria tornerebbe ad essere quell’oasi di legalità che era una volta e che ora non può più essere a causa delle gravi carenze d’organico dell’Arma nell’isola.
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nTony Alfano
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nComunque, per ora, quattro militari sono stati condannati e tutti gli altri assolti …. lasciandoci un sapore amaro e dolce insieme.
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nComunque le sentenze, che si condividano o meno, non vanno mai criticate ma solamente accettate con riguardo e rispettate.
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nChi ha sbagliato deve pagare e chi è innocente deve uscirne a testa alta con la propria onorabilità intatta e confermata. E le sentenze, né prima e né dopo, si debbono costruire o indebolire attraverso le chiacchiere in quella parodia della giustizia che sono diventati oggi i dibattiti televisivi.
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nDetto questo, nel caso in questione, vi è solo da aggiungere che il PM, poiché in virtù della sua posizione, ha l’obbligo di lealtà processuale e non deve limitarsi a ricercare le prove favorevoli alla propria ricostruzione accusatoria, ma, in base all’art. 358 c.p.p., deve svolgere anche accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini, appare alquanto sorprendente che il PM stesso abbia richiesto la condanna di tutti gli imputati, compresi tutti quelli che sono stati assolti "sia perché il fatto non sussiste che perché non costituisce reato".
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nMi rallegro comunque per l’assoluzione del Maresciallo Liccardi e degli altri militari, pur se non ne sono affatto sorpreso. Avendolo conosciuto ho sempre ammirato l’onestà intellettuale, la disciplina e le capacità della sua esemplare figura di Carabiniere e non ho mai dubitato neppure per un istante che potesse essersi reso colpevole o complice connivente dei reati contestati.
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nContinuo quindi a pensare con estrema convinzione che con un poco di più di Liccardi e di Baldo, Pantelleria tornerebbe ad essere quell’oasi di legalità che era una volta e che ora non può più essere a causa delle gravi carenze d’organico dell’Arma nell’isola.
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nTony Alfano
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