E’ stata una vera e propria odissea quella vissuta da una donna di 55 anni abitante a Pantelleria colpita da una sindrome coronarica. Sono stati alla fine mobilitati ben quattro elicotteri per riuscire a trasportarla a Trapani nell’ospedale San’Antonio Abate. Sentitasi male intorno alle 18:30, la donna è stata trasportata nel locale ospedale Nagar dove i medici le hanno prestato le prime cure e deciso il ricovero nel centro specializzato di chirurgia di Trapani. Erano le 19,15 quando è stato allertato l’elicottero del 118 in servizio da Pantelleria dalle otto del mattino alle venti della sera. “Ci hanno detto – racconta Davide Valenza, il cognato della donna – che l’elicottero non poteva partire perché non sarebbe stato garantito il ritorno nell’isola per le ore venti ora in cui terminava il servizio”. E’ stato allora allertato l’elicottero in servizio per le ore notturne da Lampedusa, ma è ritornato indietro in quanto per il forte vento non è riuscito ad atterrare a Pantelleria. E stato allora richiesto l’intervento di un elicottero del soccorso aereo dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare. Alle 23.15 l’elicottero decolla da Trapani per raggiungere l’isola. Ma pochi minuti dopo aver lasciato la base un’avaria lo costringe a rientrare. Sono le 23:25 quando torna alla base di Trapani dove l’equipaggio effettua le procedure di controllo e messa in moto di un secondo vettore. Alle 23.45 l’elicottero è pronto e decolla alle volta di Pantelleria dove giunge alle 00.35. La donna è stata così imbarcata sull’elicottero, trasportata a Trapani dove è giunta all’1:30 e ricoverata finalmente nell’ospedale Sant’Antonio Abate.
"Mia cognata si è salvata – dice Davide Valenza – grazie alla professionalità dei medici di Pantelleria che l’hanno assistita minuto per minuto. Se per loro dovessi dare un voto da uno a dieci darei undici".
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